E ora arrivano gli alcolici vegani

A New York sbarca il Better Booze Festival: solo alcolici che escludono prodotti animali e derivati
Red. Online
19.09.2014 16:25

NEW YORK - New York paradiso per i vegetariani? Non poteva mancare un festival dedicato agli alcolici vegani. Ed ecco allora 'The Better Booze Festival', il primo festival di alcolici completamente vegani. La chiamata a raccolta è fissata per sabato quando il Center 548 a Chelsea sarà preso d'assalto da un esercito di vegetariani, e ovviamente curiosi, che finalmente potranno assaporare una varietà di cocktail senza preoccuparsi di dover controllare se sono stati usati prodotti animali. The Better Booze Festival è infatti un palcoscenico per alcolici i cui ingredienti escludono al cento per cento prodotti animali e derivati.

Il festival dell'alcol vegano è organizzato da Us Veg Corp, gli stessi organizzatori del 'Vegetarian Food Festival', ormai diventato un appuntamento annuale ogni primavera. È nato da una semplice esigenza, quella di sapere cosa si beve esattamente. In particolar modo un problema per chi segue in modo religioso i principi del veganismo, una filosofia che rifiuta di ogni forma di sfruttamento degli animali.

"Sono rimasta sorpresa - ha spiegato Nira Paliwoda, co-fondatrice del festival con Sarah Gross - di apprendere che alcuni alcolici contengono ingredienti che non sono considerati vegani e soprattutto che le aziende produttrici non sono obbligate a mostrare gli ingredienti sull'etichetta. Un elemento che complica le cose nella scelta di una determinata bevanda alcolica".

"Una bevanda - aggiunge la Gross - è considerata vegana se non è stata toccata (o contaminata) sia nella raffinazione che nel processo di filtrazione, da alcun prodotto animale, vuoi che siano proteine del latte, chiare d'uova, colla di pesce o ancora qualsiasi altro ingrediente di tipo animale che i produttori utilizzano".

Negli Stati Uniti, appunto, non è in vigore una legislazione che obbliga ad indicare se gli ingredienti sopra elencati non sono stati parte del processo di produzione. "Per i vegani - continua la Gross - non resta che consultare un database come 'Barnivore' per sapere se un alcolico è a loro misura".

I visitatori del festival di alcolici vegani avranno la possibilità di deliziare i loro palati con birra, vino, cocktail del tutto vegani. Di rigore, naturalmente, l'accoppiamento con pietanze anch'esse al 100% vegetariane. Dopo questo trampolino di lancio, in una città come New York di recente eletta a misura di vegetariano, gli organizzatori sperano che sempre più persone abbiano coscienza di ciò che bevono, invece di preoccuparsi solo di ciò che mangiano, e che sempre più aziende produttrici di alcolici scelgono di passare a linee cosiddette 'animal-free'.