E ora il Nano... si fa in tre

LUGANO - È stata inaugurata ieri, davanti alla storica sede della Lega in via Monte Boglia e con una festa popolare, una scultura di Angelo Paparelli dal titolo «Trittico del Nano» e dedicata ovviamente al fondatore del movimento, Giuliano Bignasca, scomparso improvvisamente il 6 marzo scorso. L'opera è definita dall'autore una «scultura povera» e ricca di simbolismi. Il primo, la collocazione, sotto il grande numero 2 che giganteggia sulla parete della palazzina storica sede della Lega. A ricordo del raddoppio dei seggi nel Municipio di Lugano e poi anche in Governo. La scultura di Paparelli è però un trittico: le prime due figure, profili del Nano intagliati e sbalzati su due lastre di acciaio inox, «simboleggiano il periodo di maggior splendore della Lega». La terza è invece volutamente intagliata in una lastra di ferro, che arrugginirà, a segnare da una parte la gioia per il risultato elettorale di Lugano con la conquista di tre municipali, dall'altra la tristezza perché a quell'evento non poté partecipare il Nano. (vedi Gallery)