E se il vertice trilaterale Trump-Zelensky-Putin si tenesse a Ginevra?

Nel caso in cui l'incontro di oggi alla Casa Bianca dia esito positivo, i diplomatici europei sono stati invitati dalle controparti statunitensi a tenersi pronti per un vertice trilaterale tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin entro la fine della settimana. Lo riferisce l'agenzia di stampa italiana Askanews, citando l'emittente britannica Sky News.
Salvo cambiamenti dell'ultimo minuto, gli alleati di Stati Uniti e Ue hanno concordato che l'incontro si terrà in Europa ma non c'è accordo - sottolinea Sky News - su quale città debba ospitare il trilaterale. Durante la videochiamata della «coalizione dei volenterosi» tenutasi nel fine settimana, la premier italiana Giorgia Meloni ha proposto Roma come sede, mentre Emmanuel Macron ha suggerito Ginevra. Sembra che sia Zelensky che Trump preferiscano Roma, e in particolare il Vaticano, ma Putin vorrebbe Ginevra.
Sia il Ministero degli Esteri italiano che il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) insistono sulla loro disponibilità a ospitare i colloqui. Interrogato negli scorsi giorni dall'agenzia Keystone-ATS, il DFAE ha risposto che «la Svizzera ribadisce la sua disponibilità, se necessario e su richiesta delle parti, a sostenere gli sforzi di dialogo e a mettere a disposizione i suoi buoni uffici, in linea con la sua tradizione di promozione della pace e della diplomazia».
Secondo Askanews, i diplomatici dell'Ue stanno valutando anche altre sedi, tra cui Budapest e Helsinki. L'idea è comunque molto complessa da realizzare, non da ultimo perché sul presidente russo pende un mandato di arresto internazionale della Corte penale dell'Aia.