Haiti

È tornato a funzionare l'aeroporto di Port au Prince

Un aereo militare AC-130 del Comando Sud dell'esercito americano (Southcom) è atterrato in pieno giorno interrompendo così una paralisi che durava dal 4 marzo scorso
© Shutterstock
Ats
24.04.2024 21:07

Un aereo militare AC-130 del Comando Sud dell'esercito americano (Southcom) è atterrato in pieno giorno nell'aeroporto internazionale di Port au Prince, ad Haiti, interrompendo così una paralisi che durava dal 4 marzo scorso.

Per oltre 50 giorni, scrive il quotidiano Le Nouvelliste, la pista del principale scalo haitiano era rimasta paralizzata per effetto di ripetuti attacchi portati da membri delle bande armate che hanno il controllo di gran parte della capitale e della sua provincia.

Quello arrivato ieri, ha appreso il giornale da fonti vicine al governo, «è il primo volo di una serie che avviene nel contesto degli sforzi per stabilire un perimetro sicuro attorno all'aeroporto, al fine anche di assistere le forze di sicurezza haitiane». Le stesse fonti non hanno voluto svelare quale fosse il carico del C-130, limitandosi a dichiarare che «ci sono progressi significativi per l'ottenimento dei 10 milioni di dollari in aiuti per armi e munizioni annunciati dall'amministrazione Biden».

Apparentemente, comunque, il velivolo ha trasportato «personale di sicurezza e di supporto» che contribuirà a garantire che l'ambasciata americana rimanga aperta e le sue operazioni continuino. Non ci sono invece per il momento novità né sui tempi di insediamento del Consiglio presidenziale di transizione nel Palazzo nazionale di Port au Prince, né sui tempi di un intervento della Forza multinazionale di sostegno alla sicurezza, approvata in ottobre dall'Onu.