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Bankman-Fried non è più CEO di FTX

Lo ha annunciato la stessa piattaforma, spiegando che è stata inoltre avviata la procedura di bancarotta assistita
© REUTERS
Red. Online
11.11.2022 16:00

Sam Bankman-Fried, noto anche come SBF, non è più l'amministratore delegato di FTX. Lo ha annunciato la società in un comunicato stampa pubblicato sul proprio account Twitter venerdì, nel quale si specifica che Bankman-Fried si è dimesso. Il suo posto è stato preso da John J. Ray III.

La società, in gravissime difficoltà dopo il mancato accordo di fusione con la piattaforma rivale Binance, ha inoltre affermato di aver avviato «procedure volontarie» ai sensi del Chapter 11 del codice fallimentare statunitense. Tradotto: FTX ha avviato la procedura di bancarotta assistita.

Ad avviare la procedura, come si legge nella nota, sono state FTX.com, Alameda Research e altre 130 società affiliate. Il Chapter 11 è una procedura fallimentare standard negli Stati Uniti, prevista per riorganizzare le attività, i beni e i debiti di un debitore. Soprattutto, permette a un'azienda di continuare a operare.

Bankman-Fried aveva annunciato, ieri, che Alameda Research avrebbe chiuso le negoziazioni. Con un lungo thread su Twitter SBF si era scusato con i clienti di FTX sottolineando tuttavia che FTX US non era stato influenzato dai problemi che, invece, affliggono il ramo internazionale dell'azienda.

«Bankman-Fried ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo di amministratore delegato e rimarrà per assistere in una transizione ordinata», ha chiarito FTX. 

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