Chi sono gli svizzeri più ricchi del pianeta?

Il Bloomberg Billionaires Index, pubblicato qualche giorno fa, ha incoronato ancora una volta il patron di Amazon, Jeff Bezos, in cima alla lista delle persone più ricche del mondo con 190 miliardi di dollari: quest’anno ne ha guadagnati 75 miliardi con il suo colosso dell’e-commerce che ha beneficiato delle chiusure dei negozi in periodo di lockdown a causa del coronavirus. Secondo in classifica è l’ormai abitudinario da anni Bill Gates, fondatore di Microsoft, con 120 miliardi; mentre al terzo posto si classifica Mark Zuckerberg entrato da quest’anno nella ristretta cerchia dei patrimoni personali che superano i 100 miliardi di dollari. Al contrario Bernar Arnault, alla guida del gigante del lusso Lvmh, è invece uscito dal gruppo dei «cento-miliardari». La sua fortuna è stimata a soli 81 miliardi.
Ma chi sono gli svizzeri che fanno parte di quest’invidiabile élite di 500 miliardari raccolta annualmente da Bloomberg? Be’ ce ne sono ben nove, cinque dei quali fanno parte di due celebri famiglie attive nel ramo industriale e in quello farmaceutico. Ma vediamo di chi si tratta:

1. Ernesto Bertarelli: con un patrimonio di 18,6 miliardi, Bertarelli è lo svizzero più ricco al mondo e, con il suo 71. posto, è anche l’unico rossocrociato tra i primi 100 dell’indice in questione. L’imprenditore nato a Roma nel 1965 e naturalizzato svizzero è stato amministratore delegato della multinazionale attiva nel campo delle biotecnologie farmaceutiche Serono SA, con il grosso dei proventi reinvestiti attraverso la società familiare ginevrina Waypoint, il cui patrimonio comprende immobili commerciali a Londra e in Svizzera e attraverso un fondo di venture capital orientato alla tecnologia, Forestay Capital. Ernesto Bertarelli è però conosciuto soprattutto in quanto fondatore nel 1994 del team Alinghi, il cui nome deriva dalle barche della famiglia che veleggiavano nei campi di regata della costa toscana.

2. Magdalena Martullo-Blocher: al 247. posto della classifica si trova la figlia dello storico volto del partito democentrista svizzero Christoph Blocher. La 51.enne Magdalena Blocher, sposata Martullo, ha seguito le orme del padre sia in politica sia nel ramo imprenditoriale. Vicepresidente del partito, Martullo-Blocher ha avuto diversi incarichi importanti per Johnson & Johnson, Rivella e per il gruppo Ems, gestito dalla sua famiglia da decenni, dove ricopre tutt’oggi il ruolo di vicepresidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato. L’azienda produce e commercializza prodotti chimici per i settori automobilistico, tessile e dei trasporti come polimeri ad alte prestazioni, prodotti della chimica fine, rivestimenti e sigillanti. Il patrimonio della maggiore delle figlie di Blocher ammonta a 7,8 miliardi di dollari.

3. Hansjoerg Wyss: sorpassando di poco la metà dell’indice di Bloomberg, al 254. posto, troviamo Hansjoerg Wyss. Classe 1935, l’ingegnere, imprenditore e filantropo bernese vive ormai da anni negli Stati Uniti, nello Stato del Wyoming, e ha ricoperto a lungo il ruolo di CEO dell’impresa svizzera attiva nel campo dell’ingegneria biomedica Synthes. Wyss ha anche creato l’omonima fondazione che mira a preservare gli ambienti naturali, comprese le terre pubbliche in vasti territori come gli Stati Uniti occidentali, l’Africa, il Sud America e il Sud Australia e nel 2009 ha contribuito all’istituzione del Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering all’Università di Harvard. Il suo patrimonio secondo Bloomberg è di 7,7 miliardi di dollari.

4. Rahel Blocher: al 4. posto tra gli svizzeri e al 258. a livello mondiale, troviamo la sorella minore di Magdalena, Rahel Blocher. Anche lei, come le sue due sorelle e il fratello, deve la propria fortuna alla Ems. A differenza della sorella maggiore, Rahel, classe 1976, non è tuttavia attivamente coinvolta nelle attività della società ma dirige invece la compagnia Robinvest, anch’essa fondata dal padre, e siede nel consiglio di fondazione della Schweizer Musikinsel Rheinau. I suoi averi sono di poco più bassi di quelli della sorella e si aggirano intorno ai 7,6 miliardi di dollari.

5. Gianluigi Aponte: armatore e imprenditore, nel 1969 ha comprato la sua prima nave dando così vita alla Aponte Shipping Company, diventata poi dal 1970 la Mediterranean Shipping Company S.A. (MSC). Gianluigi Aponte - 80.enne di origini sorrentine - è oggi il 357. uomo più ricco al mondo secondo il Bloomberg Index e il 5. svizzero in classifica con poco meno di 6 miliardi di dollari.

6. André Hoffmann: classe 1958, vicepresidente di Hoffmann-La Roche e pronipote di Fritz Hoffmann-La Roche che ha fondato la compagnia farmaceutica Roche Holding nel 1896. Con un patrimonio di 5,9 miliardi di dollari, André Hoffmann è il 370. uomo più ricco del pianeta.

7. Maja Hoffmann: il rampollo di casa La Roche è però in buona compagnia, seguito con uno scarto esiguo dalle sorelle, anch’esse azioniste nella società. Al 396. posto si trova infatti Maja Hoffmann, classe 1956, che più che l’interesse per l’industria farmaceutica ereditato dal fratello, ha fatto sua la passione della nonna paterna diventando anche lei collezionista e mecenate d’arte e presidente della Fondazione LUMA che supporta le attività di artisti indipendenti e altri professionisti che lavorano nei settori dell’arte, della fotografia, dell’editoria, del documentario e del multimedia. Il suo patrimonio ammonta a 5,6 miliardi di dollari.

8. Vera Michalski-Hoffmann: la più grande dei figli Hoffmann, 66 anni, con un avere praticamente pari a quello della sorella Maja e di poco minore rispetto al fratello André (ovvero 5,6 miliardi), l’editrice e filantropa Vera Michalski si piazza al 397. gradino della graduatoria mondiale e all’8. di quella nazionale.

9. Thomas Schmidheiny: a chiudere la lista degli svizzeri tra i 500 più ricchi dell’indice Bloomberg è Thomas Schmidheiny, 9. tra i rossocrociati e 469. in lista con un patrimonio di 4,8 miliardi di dollari. Il 75.enne, uno dei principali azionisti di Lafarge-Holcim, è stato fino al 2018 nel Consiglio di amministrazione del più grande gruppo mondiale del cemento fondato dal bisnonno Jacob Schmidheiny nel 1867.
CINQUE GLI ITALIANI IN LISTA
1. Giovanni Ferrero: al 28. posto si trova il primo italiano dell’indice, ossia l’amministratore delegato dell’industria dolciaria Ferrero che a 55 anni conta una ricchezza pari a 33,2 miliardi di dollari.
2. Leonardo del Vecchio: l’85.enne fondatore e presidente di Luxottica e presidente esecutivo di EssilorLuxottica, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di occhiali e lenti, vanta un patrimonio di circa 20,3 miliardi ed è 59. su scala mondiale.
3. Paolo Rocca: l’italo-argentino classe 1952 è CEO di Tenaris e Techint posizionandosi, con i suoi 8,2 miliardi, al 232. gradino nell’indice Bloomberg.
4. Silvio Berlusconi: il Cavaliere, classe 1936, non ha bisogno di presentazioni. Il suo patrimonio si aggira intorno ai 7,2 miliardi di dollari posizionandolo al 271. posto al mondo.
5. Giorgio Armani: ultimo italiano in lista è il celebre stilista piacentino che, con i suoi 6,2 miliardi, occupa il 331. posto dell’index.
