Banche

Credit Suisse taglia la busta paga dell’ ex-CEO Tidjane Thiam

A causa dello scandalo dei pedinamenti a Paradeplatz il manager franco-ivoriano nel 2019 ha guadagnato «solo» 10,7 milioni di franchi
Lo scandalo dei pedinamenti è costato a Tidjane Thiam anche il posto di lavoro. Foto Keystone
Ats
25.03.2020 19:04

L’anno scorso, l’ex CEO di Credit Suisse, il franco invoriano Tidjane Thiam, ha guadagnato il 15% in meno rispetto al 2018 a causa dello scandalo dei pedinamenti. In ogni caso, con una remunerazione di oltre 10 milioni di franchi, rimane uno dei manager meglio pagati della Svizzera.

Nel rapporto sulle remunerazioni diffuso oggi dalla grande banca, la compensazione di Thiam si compone di una parte fissa pari a 3,5 milioni e una variabile di 7,2 milioni.

Nel documento, la flessione del salario attribuito a Thiam viene spiegata sia col mancato raggiungimento di alcuni obiettivi finanziari sia con le turbolenze causate dallo scandalo dei pedinamenti.

I 12 membri della direzione generale della banca hanno in totale ricevuto 77,4 milioni, a fronte dei 93,5 milioni del 2018. Tra i nuovi dirigenti figura anche il CEO Thomas Gottstein, ex dirigente dell’unità svizzera di Credit Suisse.

Stabile invece da un anno all’altro il salario attribuito al presidente del Cda, Urs Rohner: 4,7 milioni. In totale, l’organo di sorveglianza ha ricevuto 11,3 milioni, un po’ meno rispetto all’anno prima (11,7 milioni).