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Crollo FTX, arrestato Sam Bankman-Fried

Ne dà notizia il governo delle Bahamas, specificando che i magistrati statunitensi hanno formalizzato accuse penali nei confronti di SBF e ne chiederanno l'estradizione
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Red. Online
13.12.2022 01:13

Sam Bankman-Fried, l'ex enfant prodige delle criptovalute caduto in disgrazia in seguito al crollo della piattaforma FTX da lui fondata, noto nel settore con l'acronimo SBF, è stato arrestato lunedì alle Bahamas dopo che i magistrati statunitensi hanno formalizzato delle accuse penali nei suoi confronti, secondo una dichiarazione del governo delle Bahamas.

«L'arresto di SBF ha fatto seguito alla ricezione di una notifica formale da parte degli Stati Uniti che hanno presentato accuse penali contro SBF e probabilmente ne chiederanno la sua estradizione», si legge nel comunicato.

Bankman-Fried è indagato dal Dipartimento di Giustizia per l'improvvisa implosione di FTX, una società da 32 miliardi di dollari che ha presentato istanza di fallimento lo scorso 11 novembre.

I procuratori del Distretto Sud di New York hanno confermato che Bankman-Fried è stato formalmente accusato specificando che l'atto d'accusa sarà reso pubblico oggi, martedì.

«All'inizio di questa sera, le autorità delle Bahamas hanno arrestato Samuel Bankman-Fried su richiesta del governo degli Stati Uniti», ha dichiarato Damian Williams, procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, in un comunicato.

L'11 novembre, dicevamo, più di 100 entità legate a FTX hanno presentato istanza di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti. L'azienda e Bankman-Fried stanno affrontando indagini negli Stati Uniti e alle Bahamas, dove la società aveva la sua sede principale, su una serie di possibili comportamenti scorretti. Una delle indagini principali riguarda la possibilità che i fondi dei clienti siano stati prestati alla società di trading Alameda Research, anch’essa fondata da Bankman-Fried.

Nelle interviste rilasciate ai media dopo il crollo di FTX, Bankman-Fried ha ammesso di aver commesso gravi errori di gestione, ma ha anche affermato di non aver mai cercato di commettere frodi o di infrangere la legge.

Nelle sue osservazioni preparate per un'udienza della Camera degli Stati Uniti a cui Bankman-Fried doveva partecipare oggi, martedì, Bankman-Fried ha offerto una valutazione schietta della sua situazione. «Vorrei iniziare dichiarando formalmente sotto giuramento: ho fatto una cazzata» si può leggere nelle dichiarazioni ottenute da Bloomberg.