Fidinam rileva nuove attività digitali: «L’obiettivo è crescere in Svizzera»

Il Gruppo Fidinam con sede a Lugano ieri ha annunciato una nuova collaborazione con PwC Svizzera per l’espansione dell’attività di consulenza in Svizzera. Ne abbiamo parlato con il CEO Roberto Grassi.
La Fidinam ha effettuato una importante acquisizione di attività in Svizzera. Di cosa si tratta?
«Fidinam ha firmato un accordo di collaborazione con PwC Svizzera che prevede di rilevare il loro intero settore di consulenza Abacus in Svizzera. Si tratta di una trentina di dipendenti dislocati in cinque sedi - Zurigo, Basilea, Lucerna, Berna e Ginevra – che si occupano della consulenza e dell’implementazione di soluzioni gestionali Abacus, il software leader in Svizzera per l’amministrazione delle PMI. Contestualmente vengono rilevati tutti i clienti connessi, medie aziende nei comparti industriali e dei servizi. PwC rimarrà fra l’altro il principale cliente di questo nuovo business del Gruppo Fidinam».
Quali sono gli obiettivi di questa operazione? Come mai avete scelto questa società e queste attività?
«PwC non ha certo bisogno di presentazioni, e noi condividiamo con loro gli stessi valori in termini di qualità del servizio e di contesto professionale. Siamo quindi orgogliosi che nel processo di selezione di una potenziale collaborazione per questo settore PwC abbia scelto Fidinam. Noi con questa operazione acquisiamo delle consolidate competenze in una piattaforma di ERP che ha avuto e sta avendo notevole successo nel resto della Svizzera e che da noi è ancora poco diffusa. Forti di queste competenze siamo convinti di poter crescere ulteriormente oltre Gottardo nei mercati dove l’unità è già presente e di replicare il modello di business anche sul mercato ticinese».
Voi vi aspettate delle sinergie con la vostra struttura? Quali?
«Indubbiamente questo settore e questa piattaforma presentano un’unica opportunità di crescita in tutto il settore fiduciario di Fidinam. Acquisiamo strumenti e soluzioni che sono particolarmente innovativi, con del potenziale di sviluppo sia per la gestione della nostra clientela che quale soluzione adottata in proprio dai nostri clienti. La piattaforma Abacus dispone già degli applicativi innovativi da un punto di vista digitale, che consentono non solo di razionalizzare gli adempimenti amministrativi ma agevolano anche il lavoro remoto, tema ora di grande attualità».
Voi avete scelto un rafforzamento oltre San Gottardo. Come mai questa scelta strategica? Il mercato svizzero offre ancora opportunità?
«Questa acquisizione ci permette di velocizzare il nostro sviluppo nel resto della Svizzera, un obiettivo strategico già adottato da tempo con le nostre attuali presenze di Ginevra e Zurigo. Oltre Gottardo vi sono potenzialità di mercato spesso inesplorate per mancanza delle necessarie risorse qualificate. In quest’ottica, poter crescere grazie ad un’operatività già matura e consolidata è un interessante vantaggio che intendiamo sfruttare per giungere in tempi brevi ad un dimensionamento proporzionato al mercato, che è decisamente più vasto di quello nostro locale».
La digitalizzazione sta prendendo sempre più piede in molti settori della nostra economia. Quali sono le vostre previsioni sul futuro?
«L’orientamento al digitale è già presente da tempo in diversi settori legati al consumo e ai servizi. Anche i settori legati all’amministrazione sono sempre più indirizzati verso alti livelli di standardizzazione e di digitalizzazione. Non si tratta ormai più di anticipare i tempi ma di sfruttare opportunamente le soluzioni che si presentano sul mercato. In Fidinam già da qualche anno ci siamo orientati alla digitalizzazione, costituendo una società, la Fidigit SA, preposta a raccogliere e sfruttare le opportunità del mercato e a gestire questo cambiamento nel Gruppo. Abbiamo quindi apportato soluzioni digitali per le nostre unità e per i nostri clienti, e proposto nuovi prodotti orientati all’automazione di processi amministrativi ripetitivi migliorando le funzionalità per gli utenti. L’acquisizione appena effettuata ci permette ora di accelerare questo orientamento sia per il Gruppo che a beneficio dei nostri clienti».

