Franco più debole dopo i dati sull'inflazione, ma solo per poco

Il franco si è leggermente indebolito rispetto all'euro e al dollaro sulla scia del dato dell'inflazione in Svizzera, risultata più bassa di quanto si attendessero gli esperti. Si è poi però in poco tempo ripreso.
Il corso della moneta europea ha toccato oggi un massimo a 0,9370 franchi, per poi ripiegare verso 0,9340, ai livelli cioè di venerdì. Da parte sua il dollaro è arrivato sino a 0,8257, ma ha poi perso terreno: intorno alle 14.00 era scambiato a 0,8230 franchi, con una flessione di circa lo 0,40%.
Il rincaro si è attestato allo 0,0% in aprile, a fronte dello 0,3% di febbraio e marzo. Gli analisti avevano scommesso su un dato compreso fra 0,1% e 0,3%.
Alla luce della situazione è ormai avviato il dibattito sui prossimi passi della Banca nazionale svizzera (BNS): potrebbe intervenire abbassando il tasso guida dallo 0,25% al 0% al momento del prossimo esame trimestrale della situazione economica e monetaria, in programma il 19 giugno, mentre interventi sui mercati dei cambi appaiono più improbabili in quanto più delicati, visto che potrebbero non essere graditi dal governo americano.
Prima di tutto occorrerà però attendere per sapere come si muoverà la Federal Reserve. L'annuncio è previsto per mercoledì sera: solo una minoranza degli osservatori si aspetta un allentamento della politica monetaria, malgrado i ripetuti inviti ad agire in tal senso arrivati dal presidente Donald Trump.