Galliker espande il centro logistico di S. Antonino

Il Centro Logistico 1 presente a Sant’Antonino dal 2007 si espande. L’avvio della costruzione del nuovo complesso è stato celebrato alla presenza del CEO della società, Peter Galliker, membri della famiglia, autorità locali, collaboratori e tecnici. L’azienda di famiglia, con sede centrale ad Altishofen (Lucerna), che opera nella logistica e nel trasporto e che vanta una specializzazione nel comparto farmaceutico ed alimentare, conta 18 sedi in Svizzera, unità in Italia, Belgio, Slovacchia e Portogallo, 3.500 dipendenti, di cui 64 in Ticino, e 1.300 veicoli.
Come ha ricordato nel suo intervento Peter Galliker, le attività ticinesi hanno avuto un grande sviluppo, tale da richiedere la realizzazione di un secondo complesso avanzato, che sorgerà, adiacente al primo, su di un’area venduta dal Gruppo internazionale Kering, adiacente al nuovo polo intermodale.
Il nuovo immobile, come ha illustrato il progettista Gianfranco Bertola dello Studio di Ingegneria Sciarini SA di Vira Gambarogno, si svilupperà su due piani, per un’area di 7.700 mq. L’edificio si caratterizza per soluzioni avanzate, con riscaldamento e raffreddamento attraverso pompe di calore ed energie rinnovabili, intera superficie del tetto con impianto fotovoltaico sia per il fabbisogno dell’edificio che per la ricarica dei camion elettrici, ampi spazi verdi adiacenti ed altre soluzioni tecnologiche, impiantistiche e creative avanzate ideate da un team multidisciplinare guidato dall’ingegnere Beat Schmutz. I lavori dureranno due anni e, quando il nuovo centro entrerà in funzione, ospiterà, già in fase iniziale, 49 nuovi collaboratori e, fra le diverse strutture, anche un centro di formazione.
Il responsabile dell’unità Galliker di Sant’Antonino, Stefano Mohr, ha ricordato i valori di sostenibilità e responsabilità sociale che caratterizzano l’attività dell’azienda, ora giunta, dalla fondazione nel 1918, alla terza generazione. A questi valori si unisce da sempre la ricerca delle soluzioni tecnologiche più avanzate, che oggi vedono la transizione della flotta verso la trazione elettrica, la presenza di colonnine di ricarica veloce presso ogni centro, sistemi di mappatura per i camion, sonde e sensori termici continuamente revisionati, atti ad assicurare le migliori condizioni di trasporto, in particolare per merci sensibili quali medicinali e prodotti alimentari, condizioni che hanno reso il contributo di Galliker particolarmente rilevante durante la pandemia di COVID-19.
Parte della flotta è già elettrificata
Tecnologia e formazione (Galliker ha anche un suo campus, con Transport Academy, Logistics Academy e Driver Academy), indica Stefano Mohr, sono gli elementi di base della crescita e a proposito di tecnologia, è stato presentato in occasione dell’evento un camion 100% elettrico le cui caratteristiche, date da batterie supplementari, consentono un’autonomia di 500 km. rendendolo adatto anche al traffico internazionale.