Dazi

Il Giappone valuta l'aumento dell'import di riso dagli Stati Uniti

L'espansione delle importazioni di prodotti agricoli statunitensi sarà al centro delle prossime trattative sulle misure tariffarie imposte dall'amministrazione Trump, che si terranno a fine mese a Washington
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Ats
23.04.2025 12:55

Il governo giapponese valuta la possibilità di aumentare le importazioni di riso dagli Stati Uniti nell'ambito dell'attuale sistema di «accesso minimo» nei negoziati tariffari bilaterali. L'espansione delle importazioni di prodotti agricoli statunitensi sarà al centro delle prossime trattative sulle misure tariffarie imposte dall'amministrazione Trump, che si terranno a fine mese a Washington.

Durante la prima fase dei colloqui avvenuti la scorsa settimana, gli Stati Uniti avevano indicato riso, carne, patate e altri prodotti come voci commerciali di interesse. Il Giappone importa attualmente circa 770'000 tonnellate di riso all'anno esente da dazi come parte del sistema di «accesso minimo», e nell'ultimo anno fiscale attraverso questo programma sono state importate più di 340.000 tonnellate di riso.

Secondo l'emittente pubblica Nhk, che cita fonti a conoscenza del dossier, alcuni funzionari avrebbero suggerito di fissare una quota di importazione per il riso statunitense, al fine di limitare l'impatto sui risicoltori giapponesi, come è stato concordato nei negoziati di libero scambio del Partenariato Trans-Pacifico, mentre altre opzioni suggerite includono l'aumento delle importazioni di soia, mais e altri prodotti. Il Giappone da tradizione protegge la propria industria nazionale del riso, ma il governo in questo caso ritiene che siano necessarie alcune concessioni per ottenere l'esenzione dai dazi statunitensi.