Il Lifestyle Tech comincia ad avere forma e sostanza

È la prima iniziativa in Ticino a ricevere un finanziamento da parte dell’agenzia federale per l’innovazione Innosuisse ed è anche la prima volta che in Svizzera lo stesso programma volto a spingere l’innovazione punti su un progetto legato al Fashion e al Lifestyle. Il programma nazionale si chiama Innovation Booster e per questa occasione Innosuisse - in qualità di co-finanziatore - mette a disposizione due milioni di franchi nell’arco di quattro anni per progetti legati ai settori della bellezza, dell’abbigliamento sportivo, lusso e stile di vita.
Il programma, è stato spiegato durante un’affollata conferenza stampa presso la sala del Consiglio comunale di Lugano, mira a «co-creare progetti e iniziative promuovendo la collaborazione tra due tipi di partner: istituti di ricerca e accademie svizzeri da un lato, e dall’altro imprese, investitori e utenti finali nazionali e internazionali».
«Lugano è una città all’avanguardia nell’innovazione», ha spiegato il sindaco Michele Foletti. «Progetti e programmi come questo» ha continuato riferendosi al finanziamento di Innosuisse, «rafforzano e supportano le strategie di sviluppo del Comune». Ha aggiunto inoltre: «Questa è un’ulteriore conferma del buon lavoro di Dagorà e Swiss Innovation Park Ticino che arriva un mese prima dell’inaugurazione del nuovo spazio nel centro di Lugano e si consolida portando le loro attività all’attenzione nazionale». Il 27 febbraio, infatti, verranno inaugurati gli spazi Dagorà presso lo stabile S. Anna di Lugano. Si tratta di circa duemila metri quadrati su sei piani attrezzati per ospitare imprese attive nell’ambito del Lifestyle Tech ed eventi connessi.
Soddisfazione per è stata espressa anche da Stefano Rizzi, direttore della Divisione economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino. «È una bella dimostrazione del lavoro sistemico di sostegno all’innovazione che stiamo portando avanti da anni, a favore di un Ticino sempre più innovativo, competitivo e attraente per imprese e persone», ha commentato.
Il finanziamento federale non è però a pioggia. Emile Dupont, responsabile del team di trasferimento tecnologico presso Innosuisse, ha spiegato vocazione e missione del progetto. «Promuoviamo l’innovazione, con efficienza, prossimità al mercato e aiutando il networking». «Abbiamo creato il programma Innovation Booster per finanziarie associazioni e organizzazioni eccellenti che vogliono animare comunità tematiche e aiutarle a sviluppare e testare idee radicali per trovare soluzioni innovative a problemi comuni».
Nel concreto il finanziamento sarà pari a 2 milioni di franchi da suddividere su 40 progetti nei prossimi quattro anni (in media 25 mila franchi l’uno) e che verranno selezionati tra almeno 350 idee. L’obiettivo è però quello di coinvolgere altri finanziatori e partecipanti alla comunità creatasi attorno al Centro di competenze Lifestyle Tech che fa parte dello Swiss innovation park Ticino. A questo proposito Carlo Terreni, presidente di Dagorà, leading house del Centro di competenze, invita altri partner a unirsi a quelli già confermati, tra cui Hugo Boss, 7 For Alla Mankind, Gruppo Florence, Clinique La Prairie e le società d’investimento Venture e Creation e Alpha Square Invest.
«Dagorà Lifestyle Innovation Hub - spiega Terreni - è uno spazio collaborativo dove marchi, fornitori di servizi tecnologici, rivenditori e produttori si uniscono per creare nuove opportunità di business. Tra le nostre attività ci sono eventi e workshop per il networking, l’innovazione e la condivisione di conoscenze». I progetti che beneficeranno della sovvenzione saranno comunque decisi da un concorso di idee e da un procedura di selezione che inizierà nelle prossime settimane. «Saranno fino a 10 i progetti che ogni anno potranno beneficiare di questi contributi», aggiunge Terreni che ricorda che le candidature possono arrivare sia dalla Svizzera, sia dall’estero. A organizzare il concorso lo stesso centro di competenza diretto da Jelena Tasic Pizzolato. «Il nostro team è ben attrezzato a gestire il programma di innovazione grazie al rigore metodologico che abbiamo acquisito negli ultimi anni. La comunità di imprese attorno al progetto dell’Innovation Booster si è arricchita con l’arrivo, come scritto, della 7For All Mankind, azienda israeliana attiva nel settore della moda e con sede per l’Europa a Mendrisio; della Venture and Creation, società di investimento oltre ad Alpha Square Invest, holding d’investimento nata in Ticino ma operante a livello internazionale.