Svizzera

Il presidente della BNS non esclude un ritorno a tassi negativi

È quanto dichiara Martin Schlegel, sottolineando che in linea di principio alla Banca nazionale svizzera non piace questo strumento
©Gabriele Putzu
Ats
16.05.2025 14:46

Il presidente della direzione della Banca nazionale svizzera (BNS), Martin Schlegel, non ha escluso un ritorno a tassi negativi. «Se la situazione è tale da rendere necessari tassi di interesse negativi, lo faremo», ha dichiarato oggi in un discorso pronunciato in occasione dello Swiss Media Forum di Lucerna.

Tuttavia, Schlegel ha anche affermato che in linea di principio alla BNS non piace questo strumento.

L'incertezza è attualmente l'elemento dominante sui mercati. Ci sono due tipi di incertezze: «primo, cosa succederà e secondo, come funzionerà?». Non ci sono modelli in grado di prevedere dazi doganali così alti come quelli attualmente in discussione, ha detto Schlegel.

Il presidente della direzione della BNS si è nuovamente difeso dalle accuse degli Stati Uniti. «Non siamo manipolatori di valute», ha affermato. La Banca nazionale deve adempiere al suo mandato e tutte le misure servono a questo scopo.

A questo proposito, la BNS ha colloqui regolari con gli USA e cerca di spiegare la propria politica. Schlegel ha aggiunto che le argomentazioni della BNS sono state certamente ascoltate a livello tecnico. Tuttavia, non sa quale sia la situazione a livello politico.

Schlegel si è detto cauto sul futuro sviluppo dell'economia: «presumiamo che la crescita rallenterà, ma non ci aspettiamo che la Svizzera entri in recessione».