La gara fiscale tra Comuni quest'anno l'ha vinta Porza

Puntuale come tutti gli autunni, è disponibile la pubblicazione realizzata dalla Fiduciaria Mega e intitolata «I moltiplicatori d’imposta nel Canton Ticino tra il 2018 e il 2025». La pubblicazione è possibile scaricarla direttamente online dal sito della Fiduciaria Mega (www.megafiduciaria.ch).
Tra le principali novità di quest’anno si segnala l’introduzione di moltiplicatori differenziati per le persone fisiche (PF) e le persone giuridiche (PG). La misura fa parte della riforma fiscale cantonale, che ha ridotto l’aliquota sull’utile delle società dall’8% al 5,5%. Per evitare che questa riduzione gravasse sui cittadini, è stata introdotta la possibilità, per i Comuni, di modulare diversamente i rispettivi moltiplicatori.
Sono undici i Comuni che per il 2025 hanno fatto ricorso a questa possibilità, che nella lista sono indicati separatamente con la sigla «PG»: Agno, Avegno Gordevio, Bioggio, Castel San Pietro, Cevio, Gambarogno (Gerra), Lamone, Locarno, Lugano, Maggia e Mendrisio. Tra questi spiccano Maggia, con un moltiplicatore per le persone giuridiche del 126%, e Avegno Gordevio con il 121%, mentre il più contenuto rimane Castel San Pietro con il 70%.
Sul fronte delle aggregazioni, sono stati approvati tre progetti: Quinto (Prato Leventina e Quinto), Giornico (Bodio e Giornico) e Lema (Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio). I relativi effetti fiscali, tuttavia, saranno visibili solo nel 2026.
La situazione fiscale, per le persone fisiche, dei 106 Comuni ticinesi si conferma globalmente stabile: 89 Comuni hanno mantenuto invariato il loro moltiplicatore, mentre otto lo hanno aumentato (tra cui spiccano Castel San Pietro e Cureglia con dieci punti percentuali ciascuno in più (da 55 a 65% il primo e da 65 a 75% il secondo). Sono invece nove i Comuni che lo hanno ridotto:Massagno -7 punti percentuali (da 77 a 70), Astano, Bedigliora, Bodio, Curio, Lamone, Melide e Miglieglia di -5 p.p. (al 95%) e Airolo di un punto (a 87%).
Le città sono stabili
I capoluoghi comunali non hanno registrato variazioni rispetto al 2024, se non per la già menzionata introduzione di moltiplicatori più alti per le PG a Lugano, Mendrisio e Locarno. I Comuni fiscalmente più attrattivi sono Porza (56%), che ha spodestato Castel San Pietro e Paradiso (58%), seguiti da Bedretto, Collina d’Oro e Mezzovico-Vira con il 60% ciascuno. Sono invece rimasti solo cinque i Comuni che applicano il 100% (Bosco Gurin, Cerentino, Lavertezzo, Mergoscia e Verzasca).
La media cantonale si attesta anche quest’anno all’83% (mediana 85%). Si è assottigliata, invece, la tradizionale differenza tra le due regioni principali: il Sottoceneri registra una media dell’imposizione pari all’82%, ormai solo lievemente inferiore rispetto alla media del Sopraceneri (84%).