L'Associazione Tecnica Termo-Sanitaria compie quarantacinque anni

Un doppio anniversario ha fatto da cornice all’assemblea dell’Associazione Tecnica Termo-Sanitaria (ATTS), svoltasi giovedì sera allo Splash and Spa di Rivera. Da un lato il 45esimo appuntamento annuale del gremio e dall’altro i trent’anni di attività di Fabio Sacchi all’interno del comitato, che hanno dato un tono festoso a un incontro tradizionalmente dedicato a bilanci e progetti. Un’ottantina i soci presenti, riuniti per approvare i conti, discutere le prospettive future e rendere omaggio a chi, con passione e dedizione, ha contribuito a dare solidità e prestigio all’associazione.
Fondata nel 1980 dall’iniziativa di un gruppo di professionisti del ramo termo-sanitario, ATTS si è posta fin dall’inizio l’obiettivo di migliorare le conoscenze tecniche e di promuovere lo scambio di esperienze tra operatori del settore. Con il tempo, l’associazione è diventata un punto di riferimento cantonale, capace di coniugare momenti formativi e divulgativi con iniziative rivolte al grande pubblico. Corsi, seminari, visite tecniche, webinar e pubblicazioni hanno scandito un’attività che ha mantenuto costante la sua impronta originaria: aggiornare, valorizzare e far crescere una categoria professionale in continua evoluzione. Il presidente Alex Quanchi, nel presentare il bilancio dell’ultimo anno, ha sottolineato come proprio questa capacità di rinnovarsi sia stata la forza dell’associazione.
«L’offerta di corsi e attività di aggiornamento è stata apprezzata dagli associati», ha ricordato, evidenziando la volontà di rafforzare ulteriormente il programma sotto la guida dell’attuale comitato. Non è mancato un richiamo alla necessità di rinnovamento interno: il comitato continua, infatti la ricerca di nuove leve da inserire nell’organizzazione, con l’obiettivo di garantire un ricambio generazionale sempre vitale per la salute dell’associazione. Sul piano economico, l’assemblea ha approvato i conti e ha ratificato l’aumento della tassa sociale, che passerà da 35 a 50 franchi. Un passo visto come indispensabile per dare stabilità finanziaria alle attività dell’associazione e sostenerne l’evoluzione.
Un momento particolare è stato dedicato a Fabio Sacchi, segretario e cassiere, celebrato per i tre decenni di servizio. Oltre alla gestione interna, Fabio si è distinto nell’organizzazione della fiera Ticino Impiantistica, che nel tempo è diventato un appuntamento di riferimento per i professionisti, e nella supervisione delle riviste tecniche come la rivista ATTS, Istallatore, suissetec ticino e altre edizioni del ramo della costruzione, strumenti preziosi di informazione e aggiornamento. Passione e abnegazione, come sottolineato dal presidente Alex Quanchi, sono stati i tratti distintivi di un percorso che ha inciso sull’immagine e sulle attività dell’associazione.

Ad arricchire il programma è stata la presentazione del Parco Solare Alpino Duragno, sul Monte Tamaro, illustrata da Angelo Bernasconi (CEO di AIL), e da Stefano Colombo (Presidente della Fondazione Agire). Il progetto prevede un investimento di circa 40 milioni di franchi (coperti per il60% dalla Confederazione e per il restante da una sinergia pubblica e privata) e l’installazione di15’800 moduli fotovoltaici su una superficie di otto ettari, per una produzione stimata di 16 GWh annui, pari a 44’000 kWh al giorno. Dopo che il Consiglio comunale di Mezzovico ha già dato il suo ok, la realizzazione è prevista tra il 2026 e il 2027.L’assemblea di Rivera ha confermato la capacità dell’ATTS di essere un attore dinamico, capace di ricordare la propria storia senza rinunciare a guardare avanti. Dalla fondazione a oggi, il filo conduttore rimane lo stesso: promuovere competenza, aggiornamento e consapevolezza ,accompagnando una categoria professionale che si confronta ogni giorno con le sfide della tecnologia e dell’energia. Fabio Sacchi ci conferma che negli ultimi 30 anni, il settore della tecnica termo-sanitaria e delle energie rinnovabili ha vissuto una trasformazione molto profonda, guidata da innovazioni tecnologiche, normative ambientali sempre più stringenti e una crescente consapevolezza verso la sostenibilità. Gli impianti termo-sanitari e le rinnovabili oggi sono strettamente interconnessi. Sistemi integrati con caldaie a condensazione, pompe di calore, fotovoltaico, accumulo termico/elettrico, ventilazione meccanica controllata (VMC).Uso di software di simulazione energetica per la progettazione e l’ottimizzazione degli impianti. In questi ultimi 30, il settore è passato da un approccio meccanico-tradizionale a un sistema digitale, efficiente e sostenibile, con focus su: Risparmio energetico, Riduzione delle emissioni, Comfort abitativo, Automazione e controllo intelligente.