Novartis per The Medicinesmette sul piatto 9,6 miliardi

Novartis si lancia negli acquisti oltreoceano. Infatti il gruppo farmaceutico basilese intende rilevare la società biotecnologica americana The Medicines Company per un importo di 9,7 miliardi di dollari (9,6 miliardi di franchi). L’operazione è stata decisa all’unanimità dai vertici delle due aziende. Per ciascuna azione dell’impresa con sede a New Jersey e quotata nel listino Nasdaq della Borsa di New York saranno offerti 85 dollari. Il titolo venerdì sera aveva chiuso a quota 68,55 dollari. La transazione, che dovrebbe essere portata a termine nel primo trimestre del 2020, sarà finanziata con capitali esistenti, nonché con crediti a breve e lungo termine.
Il farmaco maggiormente di successo venduto da The Medicines è Inclisiran, un medicinale che serve a ridurre il colesterolo per i pazienti a rischio cardiovascolare.
Le terapie innovative
«Secondo noi questa operazione – spiega Andrea Caldelari, responsabile del Investment Advisory per il Wealth Management di Vontobel - è pienamente in linea con la strategia di acquisizione di terapie innovative da parte di Novartis. Riteniamo che l'azienda abbia bisogno di acquisire fonti di crescita per compensare l'imminente erosione dovuta alla scadenza di alcune patenti e alla conseguente concorrenza da parte dei produttori di medicamenti generici. Inclisiran, il medicamento sviluppato da The Medicines Company, si aggiunge al franchise cardiovascolare di novartis, e come tale, a nostro avviso l'acquisizione ha un senso strategico». Caldelari ha anche spiegato che la banca non ha ritoccato il target price per Novartis che rimane a 86 franchi con consiglio «hold» (tenere).
La minaccia dei generici
«Con questa operazione - spiega dal canto suo Sascha Kever, gestore patrimoniale della PKB di Lugano - Novartis mira a rafforzare la sua offerta di medicinali e soprattutto di nuovi prodotti, visto che dal 2021 diversi suoi farmaci perderanno la licenza, e quindi il rischio di vedere scemare la quota di mercato è elevato. La stessa Novartis aveva lasciato intendere di voler ampliare la sua offerta nel core business, anche tramite acquisizioni, e questa operazione rientra perfettamente in questa strategia».
I concorrenti non mancano
«The Medicine Company - aggiunge - punta praticamente tutto su Inclisiran, un medicinale per la riduzione del colesterolo in presenza di rischio cardiovascolare. Non è l’unico farmaco di questo tipo sul mercato, visto che ne esistono di simili prodotti da Amgen e da Sanofi, ma con l’acquisizione Novartis lo aggiungerà alla sua offerta. E in questo modo, se tutto andrà a buon fine, riuscirà a completare la sua gamma di medicamenti contro i problemi cardiaci in generale».
Il prezzo è elevato
«A livello di prezzo - precisa - ricordiamo che all’inizio dell’anno i titoli di The Medicine Co. valevano 20 dollari, poco più di un anno fa 40 dollari mentre ora verranno pagati 85 dollari. Nel prezzo di acquisizione vengono evidentemente premiati i progressi nello sviluppo del già citato medicamento, portando ad una valorizzazione relativa importante ma che in termini assoluti non dovrebbe risultare in una diluzione particolare degli utili per Novartis sul breve termine, mentre presenta un potenziale molto interessante per utili societari nel medio-lungo periodo. Inoltre il finanziamento dell’acquisto per Novartis non rappresenta un ostacolo».
PKB ha un’opinione positiva su Novartis la quale è da tempo nella lista dei titoli svizzeri raccomandati all’acquisto.