Fusioni

Nozze «tra pari» per Helvetia e Baloise

Nasce il secondo gruppo assicurativo elvetico – Si punta a un aumento del 20% dei dividendi entro il 2029 – Sinergie annuali per 350 milioni – Secondo alcune stime i due terzi dei risparmi saranno ottenuti dalla riduzione del personale
Il futuro logo del gruppo Helvetia Baloise riprenderà il motivo di quello attuale della compagnia basilese. © Keystone/Georgios Kefalas
Dimitri Loringett
22.04.2025 21:31

È «l’inizio di una nuova era» per le due compagnie d’assicurazione svizzere Baloise e Helvetia, ha dichiarato ieri in conferenza stampa il CEO della seconda, Fabian Rupprecht, commentando la fusione con l’ormai ex concorrente. Un’unione dalla quale nascerà «Helvetia Baloise Holding AG» -o, semplicemente, «Helvetia Baloise». Con un volume di premi lordi di 8,6 miliardi di franchi nel ramo vita e di 11,5 miliardi in quello dei danni, pari a una quota di mercato complessiva del 20%, sarà il secondo gruppo assicurativo svizzero - dopo Axa - e con 22 mila collaboratori sarà il più grande datore di lavoro nel settore in Svizzera.

La fusione - si legge in una nota - dovrebbe consentire di generare sinergie annuali per circa 350 milioni di franchi al lordo delle imposte. I costi di integrazione sono stimati tra i 500 e i 600 milioni di franchi nei prossimi anni, fino al completamento previsto della fusione nel 2028. Inoltre, la nuova società dovrebbe generare una liquidità significativamente maggiore e permettere, entro il 2029, un aumento del 20% della capacità di distribuzione dei dividendi.

Duemila posti a rischio?

La fusione comporterà anche una riduzione dei posti di lavoro, «in particolare nei Paesi in cui vi sono sovrapposizioni», indicano i due assicuratori. Durante la conferenza stampa Rupprecht non ha fornito dettagli precisi sull’entità dei tagli, limitandosi a dire che è ancora troppo presto per fornire cifre concrete, soprattutto perché l’accordo di fusione è stato appena firmato, nel fine settimana. Tuttavia, il dirigente ha detto che i tagli ai posti di lavoro saranno distribuiti su diversi anni e avverranno per quanto possibile attraverso la fluttuazione naturale del personale e misure di prepensionamento.

Secondo i dati forniti da Baloise, i dipendenti sono circa otto mila, mentre quelli di Helvetia circa 14.400. Gli analisti della Banca cantonale di Zurigo (ZKB) scrivono in un rapporto che circa due terzi dei risparmi deriveranno dalla riduzione del personale. Stando alle ricostruzioni di alcuni osservatori di mercato, questo significherebbe fino a due mila esuberi.

Unione «tra pari»...

La transazione si basa su una fusione «tra pari» - come viene definita dalle due compagnie - fondata sulla valutazione di mercato: prima dell’annuncio, la capitalizzazione di Helvetia ammontava a 9,6 miliardi di franchi, quella di Baloise a 8,5 miliardi. Il rapporto di concambio delle azioni è stato quindi fissato a 1:1,0119, in pratica un’azione di Baloise per una di Helvetia. Alla Borsa di Zurigo ieri il titolo Baloise ha guadagnato il 4,74% e Helvetia il 2,6%.

Baloise sarà fusa in Helvetia e le azioni del nuovo gruppo - il 53% delle quali sarà in mano agli azionisti di Helvetia - saranno negoziate alla Borsa di Zurigo. Il completamento della transazione è previsto per il quarto trimestre del 2025 e richiede l’approvazione degli azionisti di entrambe le società: le rispettive Assemblee generali ordinarie degli azionisti si terranno contemporaneamente venerdì 25 aprile, mentre l’Assemblea generale straordinaria del nuovo gruppo si terrà il 23 maggio. Patria, l’azionista di riferimento di Helvetia con una quota del 34,1%, sostiene la transazione.

... ma «centrata» su Basilea

Il Consiglio di amministrazione sarà composto di quattordici membri, metà di Baloise e metà di Helvetia. Thomas von Planta, attuale presidente del Cda di Baloise, sarà proposto come presidente, mentre l’attuale CEO di Helvetia Fabian Rupprecht dovrebbe diventare CEO del gruppo. La sede centrale e legale del gruppo sarà a Basilea, mentre l’attuale sede di Helvetia a San Gallo giocherà un ruolo importante nel gruppo. Verrà inoltre creato un nuovo logo, che riprenderà il motivo di quello attuale di Baloise.

Fusione «preannunciata»

Con l’annuncio di ieri, osservano alcuni analisti, le due compagnie hanno messo di fronte al fatto compiuto i loro azionisti. Ma le voci su una possibile unione tra i due assicuratori circolavano da tempo, specie dopo che l’investitore attivista svedese Cevian ha acquisito una quota del 3% di Baloise a maggio 2024 (oggi è il 9,4%), criticandone la redditività che, secondo una recente dichiarazione del CEO Lars Försberg, sarebbe inferiore del 50% rispetto alla media del settore. Inoltre, stando alla «NZZ», venerdì all’assemblea di Baloise dovrebbe venir eletto nel Cda il partner di Cevian Robert Schuchna.

«Si rafforzerà la piazza assicurativa svizzera»

«L'Associazione svizzera d'assicurazioni ASA prende atto dell'annuncio delle sue due società membri, Helvetia e Baloise, di voler realizzare una fusione tra pari. Si uniscono così due assicuratori svizzeri ricchi di tradizione e ben radicati, entrambi con una storia di oltre 160 anni. Dalla fusione nascerà un altro importante assicuratore internazionale con sede in Svizzera. Questo rafforza la piazza assicurativa svizzera, che già oggi contribuisce per circa il 5 per cento al valore aggiunto lordo (PIL) del Paese», afferma al CdT Urs Arbter, direttore dell’ASA. «Ogni fusione comporta un’eliminazione di doppioni. Questo può condurre alla perdita di posti di lavoro. Tuttavia, le fusioni offrono anche opportunità di crescita che possono creare nuovi impieghi».

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