Studio

Sciare con la famiglia a marzo costerà un po' meno

BAK Economics rileva una sensibile riduzione dei costi per i nuclei di quattro persone per i soggiorni sulle nevi durante le prossime ferie di carnevale – Vantaggi per chi sceglie il «last minute»
Red. Economia
19.12.2024 21:02

La stagione sciistica 2025 è alle porte e il pensiero corre, oltre che al meteo, ai costi che si incorrono per svolgere la popolare attività outdoor tipicamente svizzera. Dopo i forti aumenti degli ultimi anni, quest’inverno per le famiglie vi sarà una flessione in media del 4% della spesa totale per una settimana sulle montagne innevate della Confederazione. Inoltre, se è conveniente prenotare in anticipo le ferie nei comprensori sciistici svizzeri, lo è anche chi sceglie il «last minute» - a condizione, benintesi, di essere flessibili riguardo alla destinazione e al genere di alloggio.

Queste sono i dati salienti di un’analisi condotta dalla Banca Cler e dall’istituto di ricerca BAK Economics, che ha considerato quattordici comprensori sciistici, tra cui Airolo (unico in Ticino), che risulta pure il più conveniente di tutti. Il periodo analizzato è quello delle ferie scolastiche di marzo 2025, che per quanto riguarda il Ticino si svolgono nella prima settimana del mese, dall’1 al 9.

Più caro per coppie e studenti

Si riscontrano comunque notevoli differenze di prezzo sia tra le varie destinazioni, sia all’interno delle singole regioni sciistiche - e anche fra le differenti categorie di sciatori. In generale, rilevano gli analisti del BAK, sciare in Svizzera sarà comunque un po’ più caro: una settimana bianca a inizio marzo 2025 costerà infatti in media il 6% in più rispetto all’anno prima.

Se le famiglie spenderanno meno, non si può dire altrettanto per le coppie e gli studenti: secondo i calcoli del BAK, questi dovranno sborsare rispettivamente il 13% e il 5% in più, soprattutto a causa dell’incremento dei costi dell’alloggio.

Concretamente, il costo totale medio di una settimana bianca ammonta a 5.604 franchi per una famiglia di quattro persone (anno precedente: 5.832), a 5.400 franchi per una coppia (4.764) e a 1.621 franchi per studenti in appartamento condiviso in tre (1.546).

Alloggio e giornaliere

Nello studio del BAK sono stati confrontati gli oneri comprensivi di skipass per otto giorni, sette notti in un appartamento di vacanza (per la famiglia, composta da due adulti e due bambini di sette e dieci anni) o (per la coppia) in albergo, noleggio (scarponi e sci), tassa di soggiorno, scuola di sci per i bambini (cinque mezze giornate). Non sono invece stati presi in considerazione i costi variabili come vitto, divertimenti e spese di viaggio.

Per quanto riguarda gli alloggi, lo studio rileva che in tutte le destinazioni i prezzi sono aumentati in media dell’11% - ma nel dettaglio, per le famiglie si registra una diminuzione del 5%, mentre le coppie e gli studenti dovranno mettere in conto aumenti del 20% e 10% rispettivamente. Per risparmiare, gli esperti del BAK consigliano di prenotare l’alloggio in anticipo, idealmente all’inizio dell’anno.

I prezzi degli skipass sono previsti in leggero calo del 3% per la prossima stagione, ma rappresentando il 19% dei costi totali rimangono una voce di spesa importante. In alcuni comprensori i bambini sciano però gratis. Più nel dettaglio, il BAK rileva come per le risalite in quasi tutte le principali destinazioni, una famiglia di quattro persone paga oltre 1.000 franchi per sciare otto giorni, mentre una coppia può spendere tra i 1.184 di Zermatt e i 518 di Airolo. Come per l’alloggio, gli analisti affermano che conviene prenotare le giornaliere in anticipo, specie se si è sicuri di voler sciare tutta la settimana.

Chi tardi arriva, più risparmia

«Prenotare per tempo è decisivo», afferma Samuel Meyer, CEO di Banca Cler, citato in una nota. «Nella maggior parte dei casi prima ci si muove, più si risparmia. Ma anche chi prenota all’ultimo non deve necessariamente rassegnarsi a costi immensi. Certo, la scelta è limitata, ma se si è abbastanza flessibili si può ancora trovare una buona sistemazione a prezzi accessibili. Gli alloggi in località periferiche con collegamenti mediante skibus sono generalmente più economici. Anche quelli che tornano disponibili con poco preavviso costano spesso molto meno. Con la giusta pianificazione, anche la stagione sciistica 2025 promette vacanze indimenticabili sulle montagne svizzere», conclude il dirigente.