Tether lancia la sua intelligenza artificiale

Tether lancia Qvac, la sua piattaforma di sviluppo di Intelligenza artificiale 'decentralizzata', modulare e adattabile a ogni hardware «che promette di rivoluzionare il panorama dell'AI su scala globale». Così la definisce l'amministratore delegato della stablecoin legata al dollaro, Paolo Ardoino, durante l'AI Week a Milano.
QuantumVerse Automatic Computer, Qvac appunto, sviluppata della criptovaluta che ha raggiunto una capitalizzazione di 150 miliardi di dollari con 13 miliardi di profitti l'anno scorso, si contrappone alla finanza tradizionale e alle Big Tech, con Tether (la criptovaluta che ha lanciato assieme alla Città di Lugano il progetto «Plan B», ndr) che vuole promuovere per l'AI «libertà, mercati aperti e sovranità individuale», afferma Ardoino.
«L'approccio è completamente nuovo e la piattaforma - spiega l'amministratore delegato di Tether - si fonda su tre principi fondamentali. L'AI deve essere locale: l'inferenza e l'apprendimento avvengono direttamente sul dispositivo, garantendo privacy, velocità e resilienza dei sistemi. I dati devono appartenere agli utenti: comunicazioni, documenti, dati sensibili e pensieri non lasciano mai il dispositivo senza consenso esplicito dei possessori. E l'AI deve essere senza permessi e programmabile», conclude Ardoino, che 'nasce' proprio come programmatore.
Nel dettaglio, la piattaforma di Intelligenza artificiale della terza criptovaluta per capitalizzazione al mondo offrirà un software-development kit per la AI person to person che permetterà agli sviluppatori di creare nuove applicazioni e agenti autonomi senza chiavi Api, vincoli di fornitori, punti centrali di fallimento o limite di device utilizzabile da parte degli utenti finali.