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UBS: «L'integrazione dell'investment banking di Credit Suisse sta funzionando bene»

Lo afferma Jens Haas, responsabile di questo settore d'attività in Svizzera
©TIL BUERGY
Ats
11.11.2024 15:24

L'integrazione di Credit Suisse (CS) in UBS sta funzionando molto bene per quanto riguarda il comparto elvetico dell'investment banking: lo afferma Jens Haas, responsabile di questo settore d'attività in Svizzera.

«Ora operiamo come un team combinato», ha spiegato oggi il dirigente ai giornalisti. Interrogato riguardo a possibili differenze culturali, Haas ha detto che non vi sono stati grossi problemi. «Dopo tutto, siamo in Svizzera, dove l'approccio di base è molto simile». La capacità di lavorare bene insieme è evidente anche nel team di gestione della divisione, composto sia da dirigenti della «vecchia» UBS che da colleghi ex CS.

«Nel complesso, l'integrazione dell'investment banking in Svizzera si è svolta senza intoppi e senza grandi difficoltà», ha proseguito Haas. Non ci sono state perdite significative di clienti: vi sono invece singoli movimenti individuali in una direzione o nell'altra nel corso del tempo, cosa ritenuta abbastanza normale. «Questo è indipendente dall'integrazione ed è sempre stato così».

Per quanto riguarda l'attuale organico, Haas ritiene che il suo comparto sia ora «ben posizionato». «Il futuro sviluppo del personale dipenderà in larga misura dall'evoluzione del mercato e non più principalmente dall'integrazione». Da notare inoltre: «Il team nel suo complesso è ora sostanzialmente più grande rispetto a prima dell'acquisizione di CS».

Haas è ora l'unico responsabile dell'investment banking nella Confederazione. Poco più di un anno fa Sabine Keller-Busse, responsabile di UBS Svizzera, aveva costituito un team al vertice formato da due persone: oltre ad Haas (ex CS) figurava Martin Kesselring (UBS). Durante l'estate Kesselring ha fatto un passo indietro: sui motivi Haas non ha voluto esprimersi, limitandosi ad affermare che Kesselring continua a essere attivo per l'istituto.