America Latina

Ecuador: approvata l'estradizione dei criminali

Il Paese, afflitto dal traffico di droga e dalla corruzione, è diventato la principale piattaforma di esportazione della cocaina prodotta nei vicini Colombia e Perù, e da metà gennaio si trova ad affrontare una grave crisi di sicurezza causata dalle bande criminali
© AP Photo/Cesar Munoz
Ats
22.04.2024 07:29

Una grande maggioranza di elettori ha votato a favore dell'estradizione dei cittadini legati alla criminalità organizzata durante il referendum sulla sicurezza svoltosi domenica in Ecuador, ha annunciato la presidente del Consiglio elettorale nazionale (Cne) Diana Atamaint.

Il «sì» ha vinto con il 65% dei voti contro il 35% del «no», ha indicato il Cne in una conferenza stampa. Il presidente ecuadoriano Daniel Noboa ha subito salutato il «trionfo» di questo referendum, che apre la strada all'estradizione dei cittadini ecuadoriani legati alla criminalità organizzata in particolare verso gli Stati Uniti, una misura particolarmente temuta dai narcotrafficanti.

L'Ecuador, afflitto dal traffico di droga e dalla corruzione, è diventato la principale piattaforma di esportazione della cocaina prodotta nei vicini Colombia e Perù, e da metà gennaio si trova ad affrontare una grave crisi di sicurezza causata dalle bande criminali.