Ehud Barak si ritira dalla politica

La mossa - a poco più di un mese dalle elezioni- ha stupito tutti
Red. Online
26.11.2012 13:46

TEL AVIV - Ha colto tutti di sorpresa, lunedì pomeriggio, Ehud Barak, ministro della Difesa di Israele: ha annunciato, infatti, la sua ferma intenzione di ritirarsi dalla politica attiva. E questo a poco prima delle elezioni del gennaio 2013. Le dimissioni entreranno in vigore, ha precisato, con la costituzione di un nuovo governo, dopo il voto: "presumibilmente, fra tre mesi". Dopo di che aprirà una nuova pagina dandosi "agli studi, alla scrittura e magari ai viaggi". Ex leader del Partito laburista, oggi alla guida di una piccola formazione centrista (Partito dell'indipendenza), Barak viene considerato come l'uomo politico più influente in Israele dopo lo stesso premier Benaymin Netanyahu: la sua repentina uscita dalla scena politica lascia aperto un notevole vuoto politico. Parole di rammarico sono giunte da diverse formazioni politiche. Notevole soddisfazione è stata manifestata invece a Gaza da Hamas e dalla Jihad islamica che vedono nelle sue dimissioni "la conferma definitiva della vittoria della resistenza palestinese" nella recente operazione "Colonna di Nuvola" (vedi Suggeriti). Nel frattempo il sistema politico israeliano cerca di trovare nuovi equilibri. Il Likud prosegue anche oggi le elezioni primarie, dopo che il voto iniziato ieri è stato disturbato da ripetuti intoppi. Nell'area centrista si attende peraltro di conoscere se due ex-dirigenti di Kadima - Ehud Olmert e Tzipi Livni - abbiano intenzione di candidarsi.