Elon Musk, Lady Gaga e Kurraska

Diavolo di un Elon Musk. Non gli bastava essere diventato l’uomo più ricco del mondo (secondo il Bloomberg Billionaires Index, il suo impero oggi vale 187 miliardi di dollari), il patron di Tesla e il maggior colonizzatore del cosmo mai esistito. Adesso fa pure il postino. E i suoi pacchi sono davvero speciali. Giovedì, infatti, la «sua» capsula Dragon, rientrando dalla Stazione Spaziale, ha portato a Terra 12 bottiglie di Bordeaux che ora verranno analizzate per valutare come è invecchiato il vino dopo 14 mesi passati in microgravità. La capsula in questione appartiene alla nuova flotta di cargo Dragon 2, che sostituisce la prima generazione dei cargo dell’azienda di Musk. Le nuove capsule derivano dalla navetta per equipaggio Crew Dragon e sono progettate per atterrare con un tuffo al largo della Florida, più vicino alla base dell’aeronautica statunitense a Cape Canaveral. Magari ne uscirà una fantastica qualità di Bordeaux, anche se a naso ne dubitiamo: le bottiglie sono pur sempre cadute a velocità folli nell’acqua del mare. Tuttavia, se anche non sarà un’ottima annata, nessuno potrà negare che si tratti di vino stellare.
Ancora strali contro Trump
E un’altra star, Lady Gaga canterà l’inno nazionale all’insediamento presidenziale di Joe Biden. La cantante italo-americana interpreterà «Star Spangled Banner» durante la cerimonia del giuramento il 20 gennaio sui gradini del Campidoglio. La campagna di Biden ha confermato che all’evento, quest’anno senza pubblico a causa della COVID ma soprattutto per motivi di sicurezza dopo l’assalto a Capitol Hill, darà un contributo anche Jennifer Lopez. Niente di strano, il sostegno dei vip dello spettacolo soprattutto al campo dei democratici non è una novità. Colpisce, tuttavia, il «tifo alla rovescia» che Lady Gaga tributa a Donald Trump: «È convinto che l’essere famoso gli dà il diritto di toccare le vostre madri, mogli, figlie o sorelle in qualsiasi parte del corpo», ha detto la cantante. Trump non è uno stinco di santo, e si è sempre dovuto difendere da analoghe accuse, ma non era un altro il presidente americano messo sotto impeachment per le libertà sessuali che si era preso con una stagista?
Cucinare a tempo di musica
Ma torniamo alle gioie della tavola. Va bene un Bordeaux, ma sarebbe un peccato berselo senza abbinarlo a del buon cibo. Per esempio a un piatto di pastasciutta, un must che però non appartiene all’arte culinaria francese. Niente drammi, da ora anche gli chef francesi - sciovinismo gastronomico permettendo - potranno cimentarsi in questo classico della tavola italiana. Il segreto per cucinare una pasta a regola d’arte, infatti, risiede nel perfetto tempo di cottura. Ed è per questo che la Barilla, notissima multinazionale italiana del settore alimentare, in collaborazione con Spotify, ha lanciato «Playlist Timer»: raccolte musicali la cui durata corrisponde al tempo di cottura dei formati di pasta più amati del brand. Le otto playlist, la cui lunghezza va dai 9 agli 11 minuti, sono state create abbinando i 4 generi musicali più ascoltati in Italia (pop, hip hop, indie e grandi classici del passato) ad alcuni tra i formati di pasta più apprezzati dagli italiani (spaghetti, linguine, fusilli e penne rigate). Del resto si sa, il buon cibo è musica per i nostri corpi.
Un talento da favola
Infine una burla. Si chiama Hene Kurraska, ha 27 anni, e il Lecce l’ha comprato dopo che il calciatore ha collezionato 95 gol in 130 partite con la maglia del club turco Galatasaray. La notizia è circolata sui media della regione italiana traendo in inganno alcuni media. In realtà è stata inventata dai tifosi del club giallorosso e diffusa sui social con alcuni fotomontaggi in cui si vede lo stesso Kurraska che in realtà non esiste. Anche la stampa turca, abituata a scrivere del Galatasaray, ha parlato della burla dei tifosi leccesi. Alla divertente iniziativa ha prestato il fianco anche lo stesso club del Lecce pubblicando in una storia su Instagram i fotomontaggi dell’arrivo in aeroporto del calciatore.