Energia nucleare sostenibile? In Svizzera reazioni contrastanti

La decisione del Parlamento europeo di classificare come sostenibili, a certe condizioni, l'energia nucleare e il gas suscita reazioni contrastanti in Svizzera.
Il Forum nucleare Svizzera accoglie la scelta con favore: l'energia atomica è uno dei metodi più poveri di CO2 per la produzione di elettricità. Il Parlamento europeo ha deciso basandosi sui fatti. A suo dire la protezione del clima e la sicurezza dell'approvvigionamento non sono possibili in Europa senza le centrali nucleari.
Per la Fondazione Svizzera per l'energia (SES) - critica nei confronti dell'atomo - il Parlamento europeo attribuisce il predicato di sostenibile proprio ai due rami al centro della crisi energetica attuale. Le conseguenze sono imprevedibili. Quel che è certo - afferma la SES - è che la crisi non può essere superata con investimenti nelle due fonti d'energia a combustione.
L'Associazione trinazionale di protezione nucleare (ATPN) intende adire le vie legali: la lobby dell'energia atomica e fossile ha fatto di tutto per portare il Parlamento europeo dalla sua parte, un fatto inaccettabile. L'ATPN ha già condotti discussioni con un'avvocatessa francese per avviare una causa.