Mondo

Epidemia di dengue in Brasile, superati i 740 mila contagi

Almeno 7.575 persone hanno fatto ricorso alle cure ospedaliere tra gennaio e il 17 febbraio, mentre lo scorso anno erano state 2.553
© KEYSTONE (AP Photo/Luis Nova)
Ats
23.02.2024 18:02

Nelle prime settimane del 2024 sono state registrate 151 morti per patologie riconducibili al contagio da febbre dengue in Brasile. Si tratta di un numero superiore ai 118 decessi registrati nel corso dell'intero 2023.

Lo riferisce il ministero della Salute diffondendo il bollettino dell'epidemia, evidenziando che sono in corso esami per confermare altre 501 morti sospette. In base agli ultimi dati il numero di contagi ha raggiunto quota 740.942, cifra quasi sei volte superiore a totale dei casi registrati lo scorso anno, 165.839.

A preoccupare le autorità è particolarmente l'aumento di casi gravi della malattia. Almeno 7.575 persone infatti hanno fatto ricorso alle cure ospedaliere tra gennaio e il 17 febbraio, mentre lo scorso anno erano state 2.553.

La dengue è causata da un arbovirus trasmesso attraverso la puntura della femmina di zanzara Aedes aegypti. I sintomi principali sono febbre alta, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee. Nelle forme più gravi, la dengue può causare emorragie interne e portare alla morte. Minas Gerais è in testa alla classifica degli stati con il maggior numero di contagi, 258.194, seguito da San Paolo con 124.597 casi e Distretto federale con 83.284 casi. Il territorio della capitale federale Brasilia è quello con il più alto tasso di incidenza, con 2.956 casi er 100mila abitanti. L'aumento dei contagi causati dalla malattia ha portato gli stati di Acre, Espírito Santo, Goiás, Minas, Goiás, Paraná, Distretto federale Santa Catarina e Rio de Janeiro a decretare lo stato di emergenza epidemica.

Correlati
Emergenza Dengue in Brasile, com'è la situazione in Svizzera?
All'aeroporto di Milano Malpensa vengono sanificati gli aerei provenienti dal Sudamerica – Nel nostro Paese non sono stati registrati casi autoctoni di trasmissione – Con la zanzara tigre «sussiste in linea di principio un rischio di trasmissione della malattia, ma è di minima entità e si presenta solo in condizioni particolari»