Ernesto Pellegrini: "Restituisco un po' della fortuna di cui ho goduto"

MILANO - La crisi che ha attanagliato la nostra società nell'ultimo decennio sembra alle spalle. Il PIL dell'Europa è in aumento e segnali di ripresa si fanno registrare un po' ovunque. Contemporaneamente però si registra anche un aumento della povertà che coinvolge non solo i diseredati, gli anziani, i profughi che negli ultimi anni sono arrivati nei nostri Paesi inseguendo l'illusione del benessere, ma anche fasce della popolazione che, fino a non molto tempo fa, erano considerate al di fuori di ogni rischio. Non è semplice dire di chi sia la colpa di questa situazione, così come non è faciletrovare dei rimedi. In attesa di una formula magica capace di porre un freno al fenomeno – particolarmente drammatico nei grandi centri urbani – c'è chi non resta con le mani in mano.
È l'esercito spesso silenzioso del volontariato, ma anche alcuni imprenditori hanno deciso di mettersi a disposizione dei meno fortunati. Come il milanese Ernesto Pellegrini, che molti ricordano quale presidente della squadra di calcio dell'Inter negli anni Ottanta e che venerdì prossimo 26 gennaio sarà a Lugano ospite di una serata benefica promossa dalla Fondazione Informatica per la Promozione della Persona Disabile – FIPPD (vedi articolo in basso).
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