Estonia al voto: la premier Kallas cerca la riconferma

Gli estoni votano oggi per eleggere un nuovo parlamento, in una competizione che potrebbe rafforzare i nazionalisti di estrema destra contrari a ulteriori consegne di armi all'Ucraina. Il Partito riformista di centrodestra della premier Kaja Kallas dovrebbe comunque ottenere una vittoria di misura, raccogliendo il 28,7% dei voti, e probabilmente dovrà formare una coalizione per rimanere ben saldo al potere.
In base a una rilevazione effettuata a febbraio, l'estrema destra Ekre dovrebbe piazzarsi al secondo posto con il 18,2% dei consensi.
L'Estonia, un paese di 1,3 milioni di persone che confina con la Russia, ha un parlamento unicamerale con 101 seggi. Membro dell'Ue e della Nato, questo stato baltico è stato tra i primi nell'ultimo anno a sostenere l'importanza di inviare maggiori aiuti militari all'Ucraina per combattere l'invasione russa.
Il 47% dei cittadini aventi diritto di voto ha già espresso anticipatamente il proprio voto. Secondo l'ordinamento elettorale del paese, gli elettori possono esprimere - elettronicamente o negli appositi seggi - il proprio voto nella settimana precedente alle elezioni dietro semplice comunicazione all'ufficio elettorale. Tra chi ha deciso di esprimere anticipatamente la propria preferenza, un numero record di cittadini - circa 313'000 - ha fruito, nel corso di questa settimana, della possibilità di votare in forma elettronica.