Il caso

Fa sesso con l’allievo 14.enne e resta incinta

Il test del Dna condotto sulla 35.enne di Prato che dava ripetizioni al ragazzino confermerebbe l’abuso su minore e la paternità del giovane
(foto CdT)
Red. Online
11.03.2019 21:24

PRATO - I risultati del test del Dna arrivati poco prima dell’interrogatorio in Procura di Prato confermerebbero le accuse, pesantissime, a carico di una 35.enne indagata per abusi sessuali su minore. La donna, che faceva ripetizioni in casa sua ad un ragazzino di 14 anni, sarebbe rimasta incinta dopo un rapporto con il giovane. La professoressa ha partorito circa 5 mesi fa e la famiglia del ragazzino dopo aver appreso quanto accaduto ha presentato un esposto in procura. Da lì - venerdì 8 marzo - sono partiti i controlli sulla donna, a cui è stato prelevato un campione di Dna, così come al neonato e al 14.enne. Come detto, questo pomeriggio i genetisti hanno depositato i risultati degli accertamenti sul Dna che confermerebbero la dura realtà: il bimbo sarebbe infatti nato dalla relazione tra la donna e l’adolescente. La 35.enne è sposata e quest’oggi si è presentata in procura con il marito, riferisce la stampa italiana.