Italia

False onlus per migranti, truffa da 7,5 milioni

Le indagini della Guardia di finanza di Lodi hanno portato all’arresto di 11 persone
Foto Archivio CdT
Red. Online
02.07.2019 12:21

MILANO - I rappresentanti legali delle onlus al centro dell’inchiesta della procura di Milano che ha portato ad un’ordinanza cautelare per 11 persone (una in carcere, 5 ai domiciliari e 5 obblighi di dimora) avrebbero utilizzato per «scopi personali» oltre 4,5 milioni di euro dei circa 7,5 milioni ottenuti illecitamente.

Emerge dalle indagini della Guardia di finanza di Lodi su un consorzio di onlus che opera nella gestione dell’emergenza migranti che ha partecipato, tra il 2014 e il 2018, a bandi indetti dalle Prefetture di Lodi, Parma e Pavia.

Le onlus al centro dell’operazione di questa mattina risultano collegate «a noti pluripregiudicati appartenenti alla ‘ndrangheta» e sarebbero state utilizzate per consentire a persone recluse di «accedere ai benefici di legge attraverso l’assunzione presso le predette cooperative».

Le onlus sarebbero state «sfruttate per fare ottenere a persone recluse, attraverso il rilascio di documentazione falsa, la concessione della misura alternativa alla detenzione da parte del magistrato di sorveglianza».