Fattura di 370.000 franchi: la cassa malati deve pagare

Il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso dell'assicurazione - Il caso di un paziente trattato con un farmaco molto caro
Red. Online
12.10.2016 13:01

LOSANNA - La cassa malattia KPT/CPT dovrà farsi carico di una fattura di 370.000 franchi per un trattamento al Myozyme, uno dei medicinali più cari sul mercato. Il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso dell'assicurazione contro una paziente affetta dalla malattia di Pompe.

Sei anni fa il TF aveva categoricamente escluso il rimborso di questo farmaco per il trattamento di questa malattia genetica rara che determina una degenerazione muscolare. I giudici avevano dato torto alla paziente e giudicato che il costo di questa cura fosse sproporzionato.

Nel frattempo il Myozyme è stato inserito nella lista delle specialità: per un periodo di dodici mesi viene rimborsato qualora siano soddisfatte rigide condizioni.

Secondo gli specialisti della questione le limitazioni imposte al rimborso del farmaco sono le più complesse mai elaborate per la presa a carico di un trattamento da parte di una cassa malattia.

In seguito all'inserimento del Myozyme sulla lista delle specialità nel novembre 2011, l'assicurata aveva inoltrato nuovamente la sua domanda di presa a carico relativa a questo medicinale. La sua cassa malattia si era nuovamente opposta al pagamento di 370.000 franchi per un trattamento di un anno.

Costretta dalla giustizia sangallese a passare alla cassa, la KPT/CPT aveva fatto ricorso al TF, che ha stabilito l'obbligo di rimborso. Dal momento che un medicinale figura sulla lista delle specialità, l'assicuratore ha solo una ridotta possibilità di rimettere in questione la sua efficacia o la sua economicità, sottolinea il TF.

Il veto della KPT/CPT infrange l'obbligo legale della presa a carico imposto agli assicuratori. Questi non possono ricorrere contro l'ammissione di un farmaco nella lista delle specialità e neppure contro il suo prezzo.