Il punto

FFS: «Fortemente danneggiati i binari nella galleria di base del San Gottardo»

Le Ferrovie hanno fornito maggiori dettagli sul deragliamento di un convoglio merci avvenuto ieri – I treni passeggeri a lunga percorrenza vengono attualmente deviati lungo la vecchia linea, con ritardi di circa un'ora
© KEYSTONE/SBB
Ats
11.08.2023 14:06

(Aggiornato) La galleria di base del San Gottardo rimarrà chiusa ancora per alcuni giorni in seguito al deragliamento ieri di un treno merci. Il traffico per quest'ultima categoria di convogli potrà riperdere martedì 15 agosto, per i viaggiatori bisognerà attendere due giorni in più.

Le FFS hanno oggi fornito maggiori dettagli in merito allo svio di ieri: il merci deragliato «ha fortemente danneggiato il sistema di binari e un cancello di cambio corsia nella galleria di base del Gottardo». Quest'ultimo dispositivo è impiegato per separare le due canne della galleria, pertanto, per motivi di sicurezza, non è possibile far circolare i treni nel secondo tubo. Il merci deragliato ha fortemente danneggiato una porta tagliafuoco che separa le due canne del tunnel.

Concretamente, il treno merci, che giungeva a una velocità di 100 km/h, si è spezzato in due e una parte di esso si è schiantato contro il cancello di cambio corsia. Parte del binario è stato divelto.

Il macchinista non ha corso alcun pericolo, e i vagoni che trasportavano merce pericolosa, che sono rimasti tutti intatti, sono già stati trainati fuori dal tunnel, ha spiegato in una conferenza stampa Roberta Cattaneo, direttrice regionale FFS.

«Fortuna nella sfortuna», l'incidente è avvenuto all'altezza della stazione multifunzione di Faido. Ciò faciliterà l'operazione di pulizia e ripristino dato che la zona è accessibile con furgoni auto e camion, ha aggiunto Cattaneo.

Tuttavia, fino a quando la porta tagliafuoco non sarà almeno parzialmente riparata, nessun transito commerciale sarà possibile attraverso la canna rimasta intatta. I lavori di bonifica e di riparazione non sono ancora stati autorizzati dalle autorità investigative.

L'obiettivo attuale è di riaprire una canna al traffico, come detto il 15 agosto per i merci e il 17 per i treni passeggeri. Visti gli elevati danni, il tubo interessato dall'incidente sarà chiuso «per un po' di tempo», ha detto Cattaneo.

I treni passeggeri a lunga percorrenza vengono attualmente deviati lungo la vecchia linea, con ritardi di circa un'ora. Ci sono anche soppressioni, visto che i treni a due piani non possono circolare sulla vecchia tratta.

La capacità questo fine settimana sarà ridotta del 30% rispetto alla situazione normale, ha affermato da parte sua Rudolf Büchi di FFS Infrastruttura. Questi non ha nascosto che questo è un week-end problematico, con la Street Parade a Zurigo e l'inizio delle scuole in molti cantoni. Per questo motivo, per non sovraccaricare ulteriormente la rete, le FFS sconsigliano di effettuare gite escursioni di una giornata attraverso questa linea.

I viaggiatori in direzione dell'Italia devono inoltre cambiare treno a Chiasso. Per loro il viaggio si allunga così di un'ulteriore ora, indicano le FFS.

Allo stadio attuale non è possibile identificare le cause del deragliamento. Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), l'organo responsabile delle inchieste nell'ambito dei trasporti pubblici, e le autorità investigative cantonali ticinesi stanno indagando sull'incidente.

Da notare che la linea di montagna del San Gottardo non dispone del profilo necessario per far transitare tutti i treni merci che solitamente attraversano il tunnel di base. Parte del traffico è così deviato sulla strada, un altro via l'asse Lötschberg-Sempione.

Su quest'ultimo asse non si può però deviare più di un treno all'ora per motivi di capacità e il Brennero è chiuso fino al 23 agosto per lavori Le restrizioni al trasporto merci sono comunque minime e il flusso delle merci è garantito, assicura Isabelle Betschart Kühne di FFS Cargo.

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