Figuraccia russa: rivelata per sbaglio l'ubicazione di alcuni siti militari segreti

Una grandissima ingenuità. Non potrebbe essere definita diversamente quella commessa dal servizio russo di cartografia Yandex Maps che, nel tentativo di nascondere l'esistenza di installazioni militari segrete e fabbriche di armamenti, le ha invece messe sotto gli occhi di tutti. A riportare la notizia è la Bild che cita i media di opposizione russa Novaya Gazeta e Sota. Ma che cosa è successo? Vediamo di fare chiarezza.

Come dicevamo, all'origine dell'incidente c'è il servizio russo di cartografia Yandex Maps il quale, nel tentativo di rendere irriconoscibili alcune installazioni militari segrete e fabbriche di armamenti ubicate a Mosca ha pensato bene di pixelarle, ovvero di mascherarle e renderle indistinguibili mediante l'ingrandimento sproporzionato dei pixel dell'immagine digitalizzata. La mossa, va da sé, non è stata una grande pensata. Il motivo? Così facendo, queste aree segrete saltano subito agli occhi di chi consultasse le mappe di Mosca su Yandex perché spiccano come isole nel mare. Insomma, invece di nascondere questi siti, si è finito per dare loro risalto. Uno smacco per il Cremlino e un possibile se non probabile autogol dal punto di vista militare.

Va infatti detto che, prima di essere pixelati, gli edifici segreti erano difficilmente distinguibili dalle strutture civili guardando le immagini satellitari della zona di Mosca. Grazie alla pixelizzazione, invece, è ora possibile disporre delle coordinate di installazioni ultra-segrete. Secondo Sota, in precedenza non si sapeva nemmeno che alcuni degli edifici sfocati fossero utilizzati per scopi militari.

Quanto successo potrebbe ora avere gravi conseguenze per le forze armate russe. Altri servizi di mappatura, in effetti, mostrano queste strutture senza pixel: chiunque può quindi identificare le coordinate degli edifici militari tramite Yandex e visualizzarne le immagini satellitari ad alta risoluzione, ad esempio, su Google. E la frittata è fatta.

Secondo Novaya Gazeta, tra i siti offuscati figura anche la fabbrica di missili Avangard, una componente chiave dell'industria bellica russa. Questa fabbrica produce armi utilizzate nella guerra contro l'Ucraina.

Ma chi c'è dietro a questa fallimentare iniziativa volta a celare l'ubicazione di siti militari strategici? Il quotidiano di opposizione Astra sostiene che la pixelizzazione sia stata ordinata dal Ministero della Difesa russo. All'inizio di questo mese, un tribunale ha ordinato la sfocatura di siti strategici come le raffinerie di petrolio, dopo che erano stati presi di mira da attacchi di droni ucraini.