Figurine e polemiche: “Solo uno sfottò calcistico”

LUGANO - Continua a far discutere il popolo del web il post, pubblicato questa mattina da Migros Ticino su Facebook, per lanciare la vendita delle attese figurine "Calciatori Panini" in occasione dei Mondiali di calcio. Nell'ironico post si lancia una frecciatina ai "vicini" italiani esclusi dal Mondiale. Curiosamente però il post è stato rimosso da Facebook verso le 17, forse a causa delle polemiche? "No", ha spiegato il responsabile comunicazione di Migros Ticino Luca Corti, "è stato tolto esclusivamente per una questione burocratica e riapparirà presto". Infatti, verso le 17.30 è ricomparso con una spiegazione: "Il post è stato modificato per motivi burocratici di copyright, i vostri commenti, positivi o negativi, erano bellissimi e ben accetti" ha scritto Migros, che cancellando il post originale ha, logicamente, eliminato anche i centinaia di commenti apparsi sotto l'immagine.
Per quanto concerne invece le polemiche Migros, da noi contattata, ha precisato che "si tratta di uno sfottò puramente calcistico ai nostri vicini, verso i quali nutriamo stima e simpatia". Nelle filiali ticinesi del gigante arancione lavorano "centinaia di collaboratori residenti nella regione di nazionalità svizzera, italiana o svizzeri di origine italiana" continua, e "in questo post si parla di calcio con ironia: non vi è alcun riferimento razzista o discriminatorio".
"Ci dispiace di aver urtato la sensibilità di una parte del pubblico, ma onestamente non riusciamo a caprine fino in fondo il motivo" spiega Migros, "alla fine si parla pur sempre di un gioco, che tale dovrebbe rimanere". "Il calcio dovrebbe essere uno spunto per stare insieme, divertirsi e anche, ogni tanto, prendersi in giro con leggerezza", conclude.