Flixbus, quell'incidente a Zurigo nel dicembre del 2018

Sono almeno cinque le vittime e una ventina i feriti dell'incidente che, questa mattina, ha coinvolto un bus della società tedesca Flixbus mentre circolava sull'autostrada A9 nei pressi di Lipsia, in Germania. Lo ha reso noto la polizia precisando che verso le 9.45 il veicolo è uscito di strada e si è schiantato per ragioni ancora da determinare. Il bus era partito da Berlino ed era diretto a Zurigo, viaggiava tra Wiedemar e Schkeuditzer Kreuz in direzione Monaco e avrebbe dovuto fare scalo a Lipsia intorno alle 10. A bordo si trovavano 53 passeggeri e due autisti (questi ultimi, sopravvissuti), ci ha confermato Flixbus. «Attualmente non si conoscono ancora le nazionalità delle vittime», ha dichiarato un portavoce della polizia di Lipsia.

«I nostri pensieri sono rivolti alle persone coinvolte e ai loro cari», fanno sapere dall'Ufficio stampa della compagnia. «I nostri sforzi sono attualmente rivolti a prestare assistenza ai passeggeri». È stata attivata una linea telefonica dedicata per rispondere alle eventuali richieste dei passeggeri e delle loro famiglie. È pure stato predisposto un trasporto sostitutivo per consentire ai passeggeri illesi di arrivare a destinazione. «Siamo a disposizione per offrire loro supporto. In ogni momento, la sicurezza dei nostri passeggeri e del personale di bordo ha per noi la massima priorità. Stiamo collaborando a stretto contatto con le autorità competenti e i servizi di emergenza, e faremo tutto il possibile per fare luce rapidamente sulle cause dell’incidente».

La Polizia della Sassonia, in un comunicato stampa, conferma l'incidente: «L'autobus è uscito dalla carreggiata a destra per motivi ancora poco chiari e si è ribaltato su un fianco nella scarpata adiacente». Non viene fornito un numero esatto di vittime: «Diverse persone sono decedute per le gravi ferite riportate sul luogo del sinistro. Circa venti persone sono rimaste ferite e alcune sono state trasportate in ospedale con gravi lesioni. Al momento non è possibile fornire ulteriori informazioni sulle persone ferite o decedute o sulla dinamica di quanto accaduto».

Il terribile incidente riporta alla mente quanto accaduto nei pressi di Zurigo cinque anni fa. Era il 16 dicembre 2018, le 4.15 del mattino. Un bus, appartenente a una società italiana subappaltatrice dell’impresa di trasporti Flixbus, aveva sbandato ed era finito contro un muro sull'A3. A bordo c'erano 51 persone, aveva reso noto la polizia cantonale zurighese, due autisti e 49 passeggeri. Tra questi, una proveniente dalla Svizzera, cinque dalla Germania, sedici dall'Italia, due dall'Albania, quattro dalla Colombia, una dalla Giordania, una dalla Romania, una dal Ghana, una dal Benin, dieci dalla Russia, una dalla Bosnia-Erzegovina e due dalla Nigeria.

Il Flixbus era partito da Genova ed diretto a Düsseldorf, in Germania. Nell’incidente era deceduta sul colpo una 37.enne italiana, residente a Mozzate (Como). Sposata, era mamma di due bambini ancora piccoli. Era diretta a Zurigo per fare visita a un familiare. Altre 44 persone erano rimaste ferite.

Due settimane dopo lo schianto, il 2 gennaio 2019, era deceduto anche uno dei due autisti. Il 61.enne di Pegli (Genova), aveva da poco ceduto la guida al collega quando quest'ultimo aveva perso il controllo del bus, sulla strada ricoperta di neve. Lo schianto era stato devastante, la parte anteriore del bus era rimasta completamente distrutta. L'uomo era stato operato a una gamba, che presentava lesioni gravissime, e nonostante i tentativi dei medici non si era mai ripreso.