Francia: spari in un liceo a Grasse, 10 feriti lievi

PARIGI - Soggiogato dal fascino delle armi, tanti problemi a scuola con i compagni: Killian, 17 anni, è entrato armato fino ai denti, come Rambo, nel suo liceo, l' 'Alexis Tocqueville' di Grasse, nella pacifica Provenza. Voleva fare una strage, come a Columbine. Minuti di terrore per i ragazzi e per il preside, alla fine 10 feriti leggeri, fra i quali il preside che aveva cercato di fermare il ragazzo.
Un fucile a pompa, due pistole, due bombe a mano, tante munizioni. Con quelli Killian ha fatto fuoco ma - secondo voci non confermate - la polizia ha disinnescato anche un ordigno esplosivo coperto di polvere nera, trovato all'interno della scuola. Per lunghi minuti, la Francia è sembrata ripiombare nell'incubo del terrorismo, ma la pista jihadista è stata abbandonata quasi subito.
Lo ha confermato nel pomeriggio la procuratrice di Grasse, Fabienne Atzori: "Nessun legame col terrorismo, le motivazioni vanno ricercate nei cattivi rapporti che il ragazzo aveva con gli altri studenti". La ministra dell'Educazione, Najat Vallaud-Belkacem, ha spiegato che si è trattato "dell'atto folle di un ragazzo fragile".
Era una giornata come tante quella cominciata stamattina nel liceo Tocqueville, quando all'improvviso è iniziato l'incubo. Théo, studente del liceo e uno dei primi testimoni ad aver assistito al dramma, chiama il padre poco prima delle 13, spiegandogli di aver visto un uomo con più armi da fuoco sparare nel cortile interno vicino alla mensa della sua scuola.
Si tratta di Killian, allievo di "terminale L", che corrisponde al terzo liceo classico italiano: entra nella scuola che conosce bene e tira fuori il fucile. Il preside cerca di fermarlo ma il ragazzo spara e lo ferisce leggermente a un braccio. Secondo i testimoni, il preside, pur ferito, ha continuato a parlare al ragazzo cercando di tranquillizzarlo.
Nella scuola esplode il panico. Gli studenti fuggono, 4 restano feriti nella calca, mentre il governo lancia immediatamente l'allerta terrorismo tramite l'applicazione per smartphone e invita i cittadini di Grasse a non uscire di casa. Si parla di un complice in fuga ma anche questa notizia viene presto smentita.
I corpi speciali arrivano e riescono ad arrestare Killian. E' solo con tutte le sue armi addosso e non oppone resistenza. Sconosciuto ai servizi di sicurezza, è il figlio di un consigliere comunale di Grasse, ex Front National, passato alla destra dei Républicains. Il sindaco Jérôme Viaud conosce la famiglia: "E' uno choc per tutta la città". Lui, il padre di Killian, esprime dal suo account Twitter solidarietà per i professori, il preside e i parenti dei ragazzi feriti.
Il profilo Facebook del ragazzo viene passato al vaglio: c'è un video inquietante dove indossa una maschera da clown e una maschera antigas mentre brandisce una pistola. Mostra un debole per le immagini macabre. Su Internet aveva visionato i video di diverse stragi di massa, soprattutto quelle che riguardano la strage del liceo americano Columbine del 1999, 13 morti. Se nel suo rapporto con la scuola vanno ricercate le sue motivazioni per il gesto di oggi, i compagni lo descrivono come educato. Nulla di particolare nella sua vita. Fino alla follia di oggi.