Fritzl ammette tutte le colpe

Attesa per giovedì la sentenza al padre-mostro
AtseAnsa
18.03.2009 09:41

VIENNA - A sorpresa, Josef Fritzl, in apertura stamane del processo a St. Poelten (Bassa Austria), si è riconosciuto colpevole di tutti i capi di imputazione, incluso omicidio colposo e riduzione in schiavitù. Il padre-mostro per 24 anni ha tenuto prigioniera e violentato sua figlia Elisabeth, ora 43.enne, facendole partorire sette figli.Finora Fritzl aveva ammesso i reati di stupro, incesto, segregazione, ma non omicidio colposo e riduzione in schiavitù per cui rischia l'ergastolo. Alla domanda della giudice Andrea Humer su come mai avesse cambiato atteggiamento, Fritzl ha risposto: «la testimonianza filmata di mia figlia». Dopodiché ha ripetuto la frase pronunciata in apertura: «mi riconosco colpevole di tutti i capi di imputazione scritti dell'atto di accusa, riconosco di essere colpevole, mi pento».Riferendosi al figlio morto pochi giorni dopo la nascita nel 1996, Fritzl, che si rifiutò di portarlo in ospedale, ha detto. «avrei dovuto fare qualcosa».Ieri il processo era a porte chiuse ed è stato dedicato essenzialmente alla proiezione della testimonianza in video della figlia Elisabeth. Questa, stando al quotidiano Kurier di oggi, sarebbe stata peraltro presente in segreto in aula. La notizia della sua presenza non è stata però confermata.L'ammissione del reato di omicidio colposo dovrebbe aprire la strada a una condanna all'ergastolo. La sentenza è attesa per giovedì.