Fuga di foto hard, trovato il colpevole?

Lo scorso agosto centinaia di scatti intimi di attrici famose finirono su Internet, rubati - La vicenda si va chiarendo
L'attrice Jennifer Lawrence (Foto AP)
Federico Storni
10.06.2015 11:50

CHICAGO – A fine agosto del 2014 diversi scatti hard di attrici e cantanti famose era apparse su numerosi siti internet. Nelle foto (e in alcuni casi video), le donne apparivano nude o mentre compievano atti sessuali. È tuttora il più grande scandalo di questo tipo che abbia mai colpito il jet-set americano.

A distanza di quasi un anno dai fatti, alcuni siti americani (fra cui Gawker) hanno avuto modo di visionare alcuni documenti dell'FBI riguardo all'indagine e scoprire che vi è un sospetto, o forse due. Già a ottobre dello scorso anno, infatti, l'FBI ha perquisito una casa a Chicago, trovando indizi consistenti con la messa online delle fotografie. L'indagine è ancora in corso e nessun capo d'accusa chiaro è ancora stato formulato, ma l'FBI ha scoperto che da quella casa sono stati violati circa 500 account fra maggio 2013 e agosto 2014, e che "un certo numero" è legato alle foto apparse online. Secondo il Chicago Sun, anche un'altra casa è stata perquisita, e anche da lì furono violati un centinaio di account, ma non è chiaro al momento se vi sia correlazione diretta con l'altra perquisizione.

Se ancora manca formalmente un colpevole, le indagini hanno permesso di rivelare come la violazione degli account sia stata portata a termine: non si è trattato di una falla di sicurezza dell'iCloud di Apple, come più volte riportato nei giorni seguenti al rilascio delle immagini, bensì di un'operazione di phishing. L'FBI ha raccolto le deposizioni di alcune delle vittime, fra cui – suppone Gawker, perché come da prassi sui documenti sono riportate solo le iniziali delle vittime – Christina Hendricks, Hope Solo, e Anna Kendrick, e le loro testimonianze hanno permesso di chiarire le modalità del furto.

A.S. (probabilmente l'attrice Abigail Spencer) ha per esempio affermato di essere stata estromessa dal suo account tra aprile e maggio 2014 e di aver scoperto in seguito che tutte le foto rubate erano state scattate con iPhone e mandate al suo ragazzo via iMessage. Le furono sottratti anche due video, probabilmente sincronizzati automaticamente su iCloud. A.H. (probabilmente l'attrice Amber Head) ha riporta un'esperienza simile, fatto salvo che ha affermato che alcune delle foto apparse su internet lei non le aveva mai condivise con nessuno. Oltre a ciò, le testimonianze rivelano anche il forte stress a cui sono sottoposte le vittime dopo la comparsa del materiale online, come nel caso di J.L. (verosimilmente Jennifer Lawrence, involontiara faccia da copertina per questa vicenda per il gran numero di sue foto rubate).

In base a tutto ciò, si sarebbe trattato, come detto, di phishing. I proprietari dell'account sono stati tratti in inganno dai ladri tramite delle e-mail fasulle che chiedevano di inviare i propri dati per risolvere problemi in realtà inesistenti. A oggi, l'FBI non ha comunque ancora rilasciato alcuna comunicazione ufficiale.

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