Funghi, la stagione non decolla

Il calendario dice che stiamo entrando nel vivo della gustosa stagione dei funghi, porcini e gallinacci in testa. Ma quest'anno la stagione non decolla, vuoi per il caldo vuoi per il vento. E questo autunno potrebbe essere l'ultimo di «caccia libera» sulle nostre montagne, ossia senza il patentino. La modifica della Legge sulla raccolta dei funghi, proposta dal Dipartimento del territorio di Claudio Zali, è al vaglio della Commissione della legislazione, che presenterà due rapporti, uno favorevole stilato da Sabrina Aldi (Lega) e uno contrario di Giovanna Viscardi (PLR). Un patentino che stenta ancora a vedere la luce come i protagonisti di questa stagione, i funghi. «Negli ultimi giorni sembrava ci fosse un cambiamento» ci spiega il presidente della sezione della Svizzera italiana dell'Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi (VAPKO) Francesco Rusca, «ma il vento ha fermato tutto. E guardando le previsioni meteorologiche, con la stabilità e il caldo previsti nei prossimi giorni non sembra vi siano cambiamenti in vista».
A ogni mese il suo boleto
Una stagione leggermente in ritardo dunque, ma Rusca sottolinea che qualcosa nei nostri boschi si riesce a scovare: «Ci sono fungiatt che hanno raccolto soprattutto gallinacci e qualche amanita caesarea». Conosciuto anche come ovulo buono, questo fungo «è molto pregiato, secondo solo al tartufo», precisa Rusca.
Occhio alle zecche
Ma i funghi velenosi non sono l'unica insidia per i fungiatt. Rusca tiene a precisare che «quest'anno ci sono molte zecche. È importante quindi equipaggiarsi bene e non recarsi in montagna con i pantaloni corti. È fondamentale proteggersi bene e consiglio di applicare un prodotto contro le zecche».