GdP, il piano per i dipendenti prende forma

LUGANO - All'indomani del decreto di fallimento del Giornale del Popolo (GdP) da parte del pretore di Lugano, i dipendenti del quotidiano hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati e la direttrice del giornale. «Il personale si è chinato sul contenuto del piano di solidarietà – ancora in fase di elaborazione – che dovrebbe prevedere la gestione di circa un milione di franchi» ha spiegato il sindacalista dell'OCST Paolo Locatelli. Tuttavia «ancora non si sa esattamente da dove proverranno i finanziamenti – ha affermato il segretario di Syndicom Nicola Morellato – pare ci siano enti pronti a sostenere la causa e a intervenire al momento opportuno». I contenuti precisi dell'iniziativa appaiono quindi ancora poco chiari. I dettagli relativi alla gestione del fondo sono «ancora da definire» ha infatti proseguito Morellato. Per saperne di più bisognerà con ogni probabilità attendere l'incontro tra le parti e il vescovo previsto martedì prossimo. Quanto al business plan avanzato da una cordata di investitori con lo scopo di ridare vita al GdP, la direttrice Alessandra Zumthor ha specificato: «Senza l'imprimatur della curia gli investitori non intendono avviare alcuna operazione editoriale».