Generando: al via la quarta edizione della rassegna sulle visioni di genere

L’autunno porta con sé una nuova edizione di Generando, il programma culturale dedicato ai temi di genere e alle loro molteplici sfaccettature. Dopo il successo degli anni scorsi, anche quest’anno l’iniziativa si presenta con un calendario ricco e articolato, che accompagnerà il pubblico da ottobre fino alle festività natalizie, coinvolgendo diverse realtà del territorio ticinese.
Fin dalla sua nascita, Generando «vuole schiudere nuovi orizzonti, è un invito alla riflessione e soprattutto al dialogo»: uno spazio aperto in cui confrontarsi, ascoltarsi e costruire pensiero collettivo. Questo spirito rimane il cuore dell’edizione 2025.
L’iniziativa si distingue per il suo approccio collaborativo: più di 40 enti e organizzazioni – tra istituzioni, associazioni, scuole, centri culturali e realtà artistiche – contribuiscono alla costruzione del programma. Grazie a questa rete, l’offerta è plurale e interdisciplinare, capace di raggiungere pubblici diversi: giovani, famiglie, studenti, professionisti, insegnanti e cittadine e cittadini interessati.
Il filo conduttore resta quello di esplorare il genere nelle sue molteplici dimensioni: identità, rappresentazioni culturali, famiglia, tempo di cura, urbanistica inclusiva, prevenzione, memoria e narrazioni artistiche. Non solo diritti e uguaglianza, ma anche il modo in cui il genere attraversa la vita quotidiana, le istituzioni e gli spazi pubblici.
L’autunno di Generando si apre con incontri informali dedicati al sesso, al genere e alla prevenzione, pensati soprattutto per coinvolgere le giovani generazioni in un clima aperto e non giudicante. Segue un festival che mette al centro figure femminili capaci di mettere in discussione modelli dominanti, attraverso arte, storie e performance. Sono previsti anche momenti di testimonianza personale, dove il dialogo e la diversità diventano strumenti per comprendere meglio la realtà e chi la vive.
Il dibattito prosegue con una tavola rotonda dedicata al congedo parentale, affrontato come scelta individuale ma anche come investimento sociale e culturale. A novembre, una conferenza sarà invece rivolta al tema delle città inclusive, riflettendo su come urbanistica e pianificazione possano contribuire a costruire spazi più accessibili e rispettosi delle differenze.
Per tutto il mese di ottobre, a fare da filo conduttore visivo e culturale, è allestita al Centro Professionale Tecnico di Trevano la mostra “Noi Gender”, che esplora come il genere venga rappresentato, interpretato e vissuto nella società contemporanea.
Accanto agli eventi aperti al pubblico, Generando riserva attenzione anche alla formazione. In calendario ci sono corsi per docenti e professionisti dell’educazione, tra cui l’appuntamento del 22 ottobre a Bellinzona – “Prevenire violenze e discriminazioni nei luoghi di formazione”. Un segnale concreto di come il progetto intrecci cultura, scuola e istituzioni, riconoscendo il ruolo educativo come punto di partenza per prevenire stereotipi e discriminazioni.