Germania: arrestato il siriano ricercato

Il 22.enne rifugiato che stava per compiere un attentato terroristico a Chemnitz è stato catturato a Lipsia grazie a due connazionali
Ats
10.10.2016 07:36

BERLINO - Il presunto terrorista 22.enne Jaber Albakr, ricercato dalla Polizia tedesca, è stato arrestato la scorsa notte a Lipsia, in Sassonia, in un appartamento occupato da due siriani ai quali egli aveva chiesto aiuto. Ieri una portavoce della Polizia della Sassonia aveva detto che Albakr era arrivato nel Paese come rifugiato. Oggi si precisano i contorni della vicenda. La Polizia ha infatti precisato che sono stati proprio i due siriani ad aver contribuito alla cattura del fuggitivo, il quale stava preparava una bomba a Chemnitz.

Come riferisce il sito del quotidiano Bild, "i due siriani lo hanno bloccato nel loro appartamento". Basandosi su proprie informazioni, il sito precisa che Albakr li aveva contattati ieri verso mezzogiorno alla stazione di Lipsia e si era fatto portare nel loro appartamento. "Solo la sera" i due si sarebbero accorti che era ricercato, quando la polizia ha diffuso un appello anche in arabo: a quel punto uno è andato in commissariato ad informare la polizia, mentre l'altro ha legato il terrorista "al divano con una corda". Per telefono poi ha messo in guardia la polizia che Albakr si sarebbe presto riuscito a liberare e, "tramite Whatsapp, ha anche mandato una foto". Allora, racconta ancora Bild, gli agenti hanno fatto scattare il blitz condotto con "una semplice squadra di intervento" senza l'ausilio di forze speciali.

La polizia conferma legami con l'Isis

Il presidente della Polizia regionale (Lka) della Sassonia, Joerg Michaelis, intanto, ha confermato che esiste un nesso fra il siriano arrestato a Lipsia e l'Isis. "Il modo di agire e il comportamento del sospettato parlano attualmente di un contesto Isis", ha detto Michaelis in una conferenza stampa a Dresda riferendosi all'arresto di Jaber Albakr. Una "connessione" con lo Stato islamico era stata segnalata già sabato dall'agenzia Dpa citando "ambienti della sicurezza".

Jaber Alabkr era stato accolto in Germania come profugo 19 febbraio 2015 e riconosciuto come tale il 9 giugno seguente.

Lo precisato il ministro dell'Interno sassone Markus Ulbig aggiungendo che anche "il secondo complice, Khalil A.", 23 anni, arrestato l'altro ieri nella stazione di Chemnitz è un profugo, registrato in Germania il 25 novembre scorso.