Germania, scoperta maxi evasione

BERLINO - La magistratura tedesca ha scoperto un grosso caso di sottrazione fiscale grazie all'esame di dati su cittadini tedeschi con conti in Svizzera presso l'UBS, contenuti in un CD rubato, indicano oggi la «Süddeutsche Zeitung» nonché gli svizzeri «Tages-Anzeiger» e «Der Bund». Secondo un primo bilancio, il CD fornirebbe indicazioni su 750 fondazioni e su 550 altri casi per un volume complessivo di investimenti di circa 2,9 miliardi di euro.In 135 casi le persone interessate si sono autodenunciate prima dell'inizio dell'inchiesta, è stato riferito. Nelle scorse settimane la procura pubblica di Bochum aveva ordinato perquisizioni su vasta scala nella Repubblica tedesca presso clienti dell'UBS. Le indagini, aperte sulla scia di un CD acquistato dal Land del Nordreno-Vestfalia, riguardavano 115 «casi di fondazioni». Le imposte sottratte ammontano a 204 milioni di euro, ha affermato oggi un portavoce della procura di Bochum.Dopo anni di ricerche senza esito, gli inquirenti grazie al CD sono sulle tracce di frodi fiscali in grande stile, ha dichiarato oggi a Düsseldorf Norbert Walter-Borjans, ministro delle finanze del Nordreno-Vestfalia. Il Land aveva acquistato in estate per 3,5 milioni di euro il CD contenente dati della clientela della maggiore banca elvetica.