Giamaica, scontri polizia-narcos

Dichiarato lo stato di emergenza nella capitale Kingston
AtseAnsa
24.05.2010 11:07

KINGSTON - Il governo giamaicano ha dichiarato lo stato d'emergenza, da oggi e per un mese, in una parte della capitale Kingston, messa a ferro e fuoco da scontri con la polizia scatenati da gang di narcotrafficanti e 'sostenitori' per impedire l'arresto di un signore della droga in vista della sua estradizione verso gli Stati Uniti. Le autorità Giamaicane stanno inoltre provvedendo all'evacuazione di donne e bambini dai quartieri di Kingston coinvolti.

Gli scontri sono cominciati con l'attacco a tre commissariati di polizia. Uno di essi è stato dato alle fiamme dopo che i poliziotti, a corto di munizioni, sono stati costretti ad abbandonarlo. Un poliziotto ed un civile sono rimasti feriti a causa di colpi d'arma da fuoco esplosi durante la guerriglia urbana che si è scatenata nella capitale.Gli affiliati delle gang di spacciatori hanno eretto barricate e ammassato armi nelle strade di Kingston per protestare contro l'estradizione di Christopher 'Dudus' Coke, accusato di essere il capo della più importante banda dedita al traffico di stupefacenti, la Shower Posse Gang, che ha ramificazioni degli Usa dove spaccia marijuana e crack.