Giannino in difficoltà: titolo fasullo?

MILANO - Oscar Giannino, il giornalista-economista fondatore del movimento "Fare per Fermare il Declino", nonché principale "disturbatore" di Silvio Berlusconi e del Pdl nelle campagna elettorale per le imminenti elezioni politiche italiane, starebbe pensando di dimettersi: se non prima del voto, il 24 e 25 febbraio, immediatamente dopo. Eppure il suo piccolo partito stava raccogliendo una certa quantità di consensi soprattutto per la concretezza delle proposte e la limpidezza morale dei candidati e alcuni sondaggi lo davano tra il 2% e il 4%.

Tutto è accaduto a seguito della scoperta che Giannino, alla University of Chicago Booth School of Business, non ha mai ottenuto nessun titolo, sebbene, fino a pochi giorni fa, abbia sostenuto il contrario in diverse occasioni pubbliche. A far scoppiare lo scandalo, è stato Luigi Zingales, economista e docente proprio alla Chicago Booth, che ha deciso di lasciare il movimento e di denunciare in un lungo post su Facebook di aver scoperto "giorni fa" che Giannino "ha mentito in televisione sulle sue credenziali accademiche, dichiarando di avere un master" nella sua università, "anche se non era vero".

Apriti cielo. Sul web, principale piattaforma di propaganda per il movimento insieme alle presenze di Giannino in tivù, la notizia ha avuto una forte eco e la delusione anche tra i simpatizzanti e i militanti di Fare per Fermare il Declino è tangibile.