Ginevra: 25 milioni per le organizzazioni internazionali

Il Gran Consiglio ginevrino ha approvato oggi a larga maggioranza - 77 voti contro due e sei astensioni - una sovvenzione di 25 milioni di franchi per la nuova Fondation pour l'adaptation de la Genève internationale (FAGI). Dal canto suo, la Fondazione Hans Wilsdorf, proprietaria del gruppo di orologeria Rolex e attiva in ambito sociale, culturale e ambientale, metterà a disposizione di questa struttura lo stesso importo.
Durante il dibattito, la stragrande maggioranza degli oratori ha ribadito l'importanza della Ginevra internazionale, sia per i suoi valori umanistici che per il suo impatto sull'economia locale. Il settore rappresenta più di 36.500 posti di lavoro a Ginevra e spende più di quattro miliardi di franchi all'anno. Il Cantone ospita 476 organizzazioni non governative (ong) e 40 enti internazionali.
La Ginevra internazionale, culla del multilateralismo, è stata duramente colpita dal blocco degli aiuti internazionali, in particolare da parte degli USA, e dai tagli nei bilanci. Secondo la consigliera di Stato Nathalie Fontanet (PLR), direttrice del Dipartimento cantonale delle finanze, delle risorse umane e degli affari esterni, c'è il rischio concreto che la Ginevra internazionale venga completamente smantellata. L'obiettivo della FAGI è aiutare le organizzazioni internazionali e le ong ad adattarsi al nuovo contesto.