Giordania, per 75mila profughi gli aiuti arrivano con le gru

Red. Online
05.08.2016 19:01

AMMAN - I 75.000 profughi siriani bloccati al confine con la Giordania hanno ricevuto questa settimana cibo e altri soccorsi in una operazione speciale che ha visto gli aiuti sollevati e trasportati attraverso la frontiera chiusa con delle gru.

Nella prima consegna di assistenza umanitaria dalla chiusura del confine a giugno, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha consegnato cibo, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) ha fornito il pane e l'Unicef kit igienici. Questo materiale è stato sollevato dalla parte giordana del confine con delle gru di 70 metri e deposto negli accampamenti per gli sfollati nel deserto siriano. Oltre 75.000 persone in fuga dal conflitto in Siria vivono in un'area di terrapieni desertici tra i due paesi.

"In maggioranza sono donne, bambini ed anziani, molti sono malati o feriti, senza accesso a cibo o medicine e vivono in tende, con temperature che superano i 50 gradi", ha detto Mageed Yahia, rappresentante e direttore del Pam in Giordania. La Giordania ha chiuso l'area a seguito di un attacco a giugno contro il suo personale militare giordano. Prima della chiusura del confine, le agenzie Onu e le organizzazioni umanitarie consegnavano regolarmente rifornimenti dalla parte giordana alle persone bloccate nella 'terra di nessunò.

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