Bellinzonese

Giovani e cultura, un tris di idee

Il Municipio di Riviera sta valutando costi e fattibilità di tre opzioni per realizzare degli spazi di aggregazione: sul tavolo ci sono la piazza ad Iragna e le baracche e l’ex Vetreria di Lodrino
La vetreria venne costruita a partire da fine Settecento e dalla metà del XIX la principale attività industriale è cessata.
Alan Del Don
17.07.2025 22:30

Spazi per giovani e cultura, il Municipio di Riviera non sta con le mani in mano. È questo il succo della risposta all’interrogazione delle consigliere comunali Alyssa Fernandes Ribeiro e Paola Falconi (PS e Indipendenti). Quale premessa l’Esecutivo puntualizza di aver sostenuto, negli ultimi anni, diverse iniziative promosse da Patriziati ed associazioni che avevano l’obiettivo di rinnovare o costruire degli spazi aggregativi. Per quanto riguarda gli impianti sportivi, prosegue il consesso guidato dal sindaco Cristiano Triulzi, sul territorio c’è «una certa abbondanza». Per quanto concerne, invece, quelli sociali, «si registra una disponibilità minore». In cantiere, attualmente, vi sono tre progetti. Il primo è relativo alla struttura in piazza Posta Vecchia ad Iragna, rilevata dal Comune di recente. In questo senso si stanno valutando i costi di ristrutturazione e di progettazione «per un suo utilizzo quale luogo per attività ricreative».

Unire le forze con i privati

Secondariamente ecco le baracche militari di Lodrino. Si sta procedendo ad allestire il progetto per inserire un centro giovani sul sedime «sfruttando la riconversione di uno degli edifici, progetto portato avanti in sinergia con l’operatrice di prossimità e l’Ufficio cantonale del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani». Come in precedenza, il Municipio sta considerando l’eventuale investimento per il restyling e a quanto potrebbero ammontare i sussidi cantonali. Infine, passando dal pubblico al privato, ecco l’ex Vetreria di Lodrino. L’idea è quella di sistemare dapprima lo storico complesso e poi riconvertirlo a centro per eventi e manifestazioni «nel quadro del fondo cantonale dedicato alla rivalorizzazione degli edifici industriali dismessi» con il supporto dell’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e valli e lo stesso Comune di Riviera.