Formazione

Giovanni Merlini è il nuovo presidente del Consiglio della SUPSI

Entrerà in carica il 1. gennaio 2024 con un mandato quadriennale
© CdT / Gabriele Putzu
Red. Online
14.12.2023 12:20

È Giovanni Merlini il nuovo presidente del Consiglio della SUPSI. L’avvocato e già Consigliere nazionale entrerà in carica il 1. gennaio 2024 con un mandato quadriennale. Subentra ad Alberto Petruzzella che termina il suo mandato dopo quasi 12 anni all’interno del Consiglio, 10 dei quali in veste di Presidente.

Il presidente uscente, tramite un comunicato stampa, ha spiegato che la scelta è ricaduta su Merlini in quanto «la SUPSI è molto cresciuta negli anni e curare i rapporti con l’amministrazione cantonale e federale, con la politica, con le istituzioni e le aziende è diventato fondamentale. Oltre alle sue competenze e capacità personali, Giovanni Merlini porta in SUPSI autorevolezza ed esperienza acquisite in tanti anni di militanza politica a livello cantonale e federale, che saranno molto preziose per la nostra Università professionale, molto legata al territorio cantonale ma con collaborazioni importanti e prestigiose a livello nazionale e internazionale».

Classe 1962, Giovanni Merlini ha conseguito una Licenza in diritto all’Università di Berna nel 1988, a cui è seguito l’ottenimento della Patente cantonale di avvocato nel 1991 e del Brevetto cantonale di notaio del 1993. Lo stesso anno ha ottenuto un Dottorato in diritto all’Università di Berna. Oggi esercita la professione di avvocato e notaio ed è titolare di uno studio legale e notarile con sedi a Locarno e Lugano.

Giovanni Merlini vanta una lunga carriera politica a tutti i livelli istituzionali: negli anni ’90 ha dapprima rivestito il ruolo di Consigliere comunale per poi diventare Municipale di Minusio; dal 1995 al 2011 è stato Deputato in Gran Consiglio; dal 2014 al 2019 ha assunto il ruolo di Consigliere nazionale. A Berna è stato membro della Commissione degli affari giuridici e della Delegazione per le relazioni con il Parlamento italiano del Consiglio nazionale.

«Ho sempre ammirato la preziosa realtà della SUPSI, che considero un fiore all’occhiello del nostro Cantone e della sua offerta formativa», dice il neoeletto in un comunicato stampa. «Sono quindi particolarmente onorato della fiducia che il Consiglio della Scuola Universitaria Professionale ha voluto riporre nella mia persona affidandomi il compito, impegnativo e al tempo stesso stimolante, di rilevare la presidenza dall’uscente Alberto Petruzzella. Ringrazio pertanto di cuore i membri del Consiglio e lo stesso presidente per questa dimostrazione di stima e fiducia e nei mei confronti. Mi riconosco nelle Linee progettuali e nei Piani d’azioni della strategia SUPSI e mi adopererò affinché la SUPSI si consolidi ulteriormente quale punto di riferimento affidabile in un periodo di grandi incertezze, promuovendo sempre più proficue collaborazioni tra il mondo accademico e il territorio, e intercettando le nuove tendenze in atto con proposte anticipatorie, lungimiranti e sempre attente alla sostenibilità nelle sue varie declinazioni».