Gli auguri social alla Patria dei politici ticinesi

(Articolo in aggiornamento)
Oggi nel nostro Paese si festeggia il Natale della Patria. Dal 1891 la Svizzera commemora ogni primo agosto il Patto federale del 1291 in cui Uri, Svitto e Untervaldo si promisero solennemente reciproca assistenza in caso di minaccia esterna. La leggenda vuole che i rappresentanti dei tre Cantoni fondatori giurarono sui prati del Rütli, al di sopra del Lago dei Quattro Cantoni, di liberare il Paese dagli Asburgo.
Un primo d’agosto che quest’anno cade in un momento delicato. La guerra in Ucraina e le sue ripercussioni sull’economia mondiale non fanno dormire sonni tranquilli. L’idea di collaborare maggiormente con i paesi della Nato rischia di spaccare in due il Paese. Da una parte chi vede la neutralità minacciata, dall’altra chi vede il cappello dell’Alleanza atlantica come l’unica soluzione per la Svizzera del futuro.
Un tema al centro di molti post dedicati al Natale della Patria pubblicati in queste ore sui social dai politici ticinesi .
«Un giorno speciale che in questi tempi più difficili ci sprona ad essere più uniti perché da soli non andiamo da nessuna parte», scrive sui social il già consigliere di Stato Paolo Beltraminelli.
Il consigliere di Stato PLR Christian Vitta parla dei valori del nostro Paese.«Portiamo avanti con fierezza e orgoglio i nostri valori. Buon primo agosto a tutti, che sia una giornata serena e di festa», scrive il ministro.
Il consigliere di Stato Norman Gobbi preferisce puntare su una vignetta di Lulo Tognola che raffigura una bandiera svizzera tutta spiegazzata. «Un po' stropicciata… ma auguri comunque!»
Fabio Regazzi affida i suoi auguri alla musica. «Auguro a tutti voi un felice Natale della Patria con l’inno nazionale suonato da Estelle Revaz, una bravissima violoncellista romanda. Evviva la Svizzera», commenta il consigliere nazionale del Centro.
Il consigliere nazionale PLR Alex Farinelli sceglie le immagini di Palazzo federale e della bandiera rossocrociata. «Si potrebbero fare tante riflessioni, scrivere di ciò che ci caratterizza, affrontare temi più o meno di attualità… Ma preferisco augurare un buon Primo d’agosto a tutte e tutti», si legge sul post di Farinelli.
Piero Marchesi entra nel vivo del dibattito. Non poteva essere altrimenti: il suo partito è uno strenuo difensore della neutralità nella sua formula originale. «Negli ultimi anni – scrive il consigliere nazionale Udc - il nostro Paese ha vissuto un peggioramento generale delle condizioni di vita, un calo della sovranità, una neutralità a rischio e un futuro ben poco roseo. Noi confermiamo il nostro impegno affinché la Svizzera possa tornare ad essere il Paese migliore al mondo dove vivere».
Il municipale del Centro di Lugano Filippo Lombardi fa gli auguri attraverso l’organizzazione degli Svizzeri all’estero, pubblicando un video che permetterà ai suoi membri di fare un giro del mondo virtuale.
Marco Romano, consigliere nazionale de Il Centro, si affida al motto «ufficioso» della Svizzera: «Uno per tutti, tutti per uno».
Il municipale di Lugano PLR Roberto Badaracco ricorda la forza del nostro Paese.
Più approfondita la riflessione del consigliere di Stato de Il Centro Raffaele De Rosa, il quale mette l’accento sui valori della solidarietà e dell’accoglienza.